Prodotto Agroalimentare Tradizionale dell’ Emilia Romagna
Farina di mais, pomodori maturi, salsiccia, burro, lardo, funghi secchi, una cipolla, una carota un gambo di sedano poca farina bianca, parmigiano grattugiato, sale, pepe.
Ammorbidire in acqua fredda i funghi. lavare i pomodori e spezzettarli Tritare il lardo con la cipolla e il sedano, porre a fuoco, unire la salsiccia senza pelle, i funghi strizzati ed i pomodori: salare, pepare e lasciare cuocere il tutto per circa mezz’ora. Imburrare uno stampo dai bordi alti. Nel frattempo preparare una polenta piuttosto soda. A cottura ultimata tagliarla a fette e impastarne due o tre con un poco di farina bianca; con il mattarello stenderla formando una sfoglia e con parte di essa rivestire lo stampo imburrato. Mettere uno strato di fette di polenta, un poco di sugo, qualche fiocchetto di burro e una manciata di parmigiano, ancora polenta, sugo ecc., continuando così fino ad esaurimento degli ingredienti, ricordando di mettere a metà circa della “torta”, la salsiccia. Coprire tutto con la sfoglia tenuta da parte, e cuocere in forno già ben caldo per circa un’ora, poi servire. Variante: in alcune zone lo stampo non viene rivestito, ma solo imburrato e poi si sistema in esso la polenta, a strati, intervallata da sugo e salsiccia. Il risultato è ugualmente ottimo.
Referenze bibliografiche
- Iori Galluzzi M.A.–Iori N., Breve manuale del mangiar reggiano, Reggio Emilia, N. Iori, 1985;
- Gosetti della Salda Anna “Le ricette regionali italiane”, Milano, La cucina italiana, 1967.
Territorio di produzione
Intera provincia reggiana