Policleto, attivo nella seconda metà del V secolo a.C., è stato uno dei massimi scultori greci, noto soprattutto per il suo contributo all’arte classica e per aver stabilito i principi del Canone, un trattato teorico che definisce i criteri ideali per rappresentare la figura umana.
Il Canone
Il Canone di Policleto era un trattato teorico, oggi perduto, in cui l’artista codificava le proporzioni ideali del corpo umano per ottenere armonia e bellezza. Si basava sul principio della simmetria e della commensurabilità (tutte le parti del corpo devono essere proporzionate tra loro secondo un rapporto matematico). La misura di riferimento era il capo: l’altezza totale del corpo era calcolata come multiplo della dimensione della testa.
Contrapposto:
Policleto è stato il primo a perfezionare l’uso del contrapposto, una postura naturale e bilanciata in cui il peso del corpo si appoggia su una sola gamba, mentre l’altra è rilassata. Questo crea una dinamica tra tensione e rilassamento che dà vita alla scultura. L’applicazione concreta del Canone è rappresentata dal Doriforo, una delle sue opere più celebri, considerata un manifesto dei suoi principi estetici.
Opere Principali
Doriforo (Portatore di lancia) La statua rappresenta un giovane atleta armato di lancia, in posizione di contrapposto. Incarnazione delle proporzioni ideali e della perfezione formale secondo il Canone. La figura trasmette un equilibrio tra forza fisica e grazia. Originariamente in bronzo, è giunta a noi attraverso copie romane in marmo.
Le caratteristiche principali sono la tensione dinamica tra la parte destra del corpo (attiva) e quella sinistra (passiva). Il dettaglio anatomico è accurato e stilizzato.
Diadumeno (Atleta che si incorona) Rappresenta un giovane che si cinge la testa con una fascia, simbolo della vittoria atletica. Celebrazione della bellezza fisica e della virtù morale degli atleti greci. Anch’essa nota tramite copie romane in marmo.
Amazzone ferita Una statua che raffigura una donna guerriera ferita, con una posa elegante e malinconica. Un esempio di idealizzazione eroica anche nel dolore, con un’eleganza che bilancia il dramma.
Eredità di Policleto
- Influenza sull’arte greca e romana:
Il suo Canone è diventato un riferimento fondamentale per gli artisti greci e, successivamente, romani, nella ricerca della perfezione anatomica. - Contributo alla scultura classica:
Ha definito uno standard estetico che ha influenzato l’arte per secoli. - Trascendenza del contrapposto:
La sua introduzione del contrapposto ha rivoluzionato la scultura, dando vita e movimento alle figure, un principio che sarà ripreso nel Rinascimento e oltre.
Policleto rimane una figura centrale nell’arte dell’antica Grecia, simbolo dell’ideale classico di bellezza, equilibrio e proporzione.
Niccolò di Liberatore
Niccolò di Liberatore, noto anche come Niccolò Alunno (1430-1502), è stato un importante pittore italiano del Rinascimento, originario di Foligno, in Umbria. La sua opera è particolarmente significativa nel contesto dell’arte umbra del XV secolo, e il suo stile ha contribuito a plasmare l’evoluzione del Rinascimento nell’Italia centrale.
La Nike di Samotracia al Museo del Louvre
Ammannati Bartolomeo
Bartolomeo Ammannati fu un’artista versatile e innovativo, che si distinse come scultore e architetto in un periodo di grandi cambiamenti artistici. La sua capacità di fondere influenze classiche e manieriste, insieme al suo contributo all’architettura fiorentina, lo rendono una figura centrale nel panorama artistico del Rinascimento italiano