Pomodorino da inverno da appendere PAT Toscana

Prodotto agroalimentare tradizionale della regione Toscana

Pomodoro pendolino

La pianta produce grappoli con 6-8 pomodorini piccoli, lisci, leggermente allungati ed appuntiti. Sono pomodori “da serbo”, vengono conservati appesi in locali arieggiati fino a Natale, a volte fino a febbraio. Hanno una buccia piuttosto spessa di colore arancione, l’interno è carnoso, il sapore dolce. La pianta è ad accrescimento indeterminato e si trapianta agli inizi di giugno. Il pomodorino da inverno viene coltivato prevalentemente in collina e predilige i terreni argillosi; le concimazioni organo-minerali sono leggere, gli interventi irrigui di cui necessita sono esigui. Cultivar di buona produzione, richiede diversi trattamenti con prodotti a base di rame ed è suscettibile alla spaccatura dei frutti.

Tradizionalità

Il frutto si conserva appeso in locali arieggiati e può essere consumato fresco fino a Natale, a volte fino a febbraio.Viene utilizzato per bolliti e per zuppa al pomodoro oppure fresco per insalate, uova al pomodoro o strofinato sul pane.

Produzione: Il pomodorino da inverno da appendere è una varietà abbastanza comune negli orti della provincia di Arezzo (Valdarno superiore, Valtiberina, Casentino e Val di Chiana) e di Firenze. La sua coltivazione è limitata ad un livello amatoriale, quindi è difficile quantificarne la produzione, che viene destinata solo alla vendita diretta e all’autoconsumo.C’è un’azienda a Montevarchi che ne produce circa 5.000 piantine all’anno e rifornisce i coltivatori locali.

Territorio interessato alla produzione:

Colline intorno a Firenze e Valdarno aretino, province di Arezzo e Firenze.

Palamita PAT Toscana

Il prodotto vanta origini antiche. La lavorazione e l’uso della palamita sono praticati da secoli da parte di pescatori che la consumano prevalentemente nel periodo invernale. Oggi la palamita è un prodotto ricercato, non facilmente reperibile se non presso pochi pescatori.

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Pisello mugellano PAT Toscana

Si dice che tali piselli, chiamati “nostrali”, sono veramente diversi dagli altri ed assai apprezzati dai consumatori perché molto dolci e saporiti. Essendo una varietà a rischio di erosione genetica, il pisello mugellano è stato iscritto nel repertorio regionale delle risorse genetiche autoctone. Un campione del seme è conservato presso la Banca Regionale del Germoplasma…

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Spalla di Sorano PAT Toscana

Ricavata da maiali di 11-12 mesi circa e di peso compreso fra 140 e 150 kg, la spalla di Sorano ha forma classica rifilata a pera e peso variabile fra i 5 e gli 8 kg. La carne ha colore rosso acceso con fili di grasso bianco avorio, è saporita e molto profumata. La spalla…

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