Pomodoro quarantino PAT Toscana

Prodotto agroalimentare tradizionale della regione Toscana

Pomodoro antico nostrale

È un pomodoro precoce, la cui produzione però dura a lungo. Molto diffuso nel passato, oggi è realmente a rischio di estinzione. Seminato in cassette da dicembre a febbraio, dopo circa due mesi viene trapiantato a cm 70×70 con sostegni. Normalmente viene sarchiato 2-3 volte e produce precocemente a partire da giugno. Forma 3-4 palchi, di cui il primo molto basso, a 10 cm dal suolo; il frutto è grinzoso, un po’ meno di quello del costoluto fiorentino, con diametro di circa 10 cm; la produzione, circa 7-8 kg a pianta, continua fino alle prime brinate di novembre. Normalmente viene trattato due volte con prodotti rameici.Per avere pomodori anche a Natale, si semina a metà maggio e le piante vengono protette da una piccola serra a partire dal mese di ottobre. Per la riproduzione vengono presi i semi dei pomodori più belli del primo palco.

Tradizionalità

Questa varietà di pomodoro, ottima per la preparazione delle conserve, pur essendo ricordata da tutti gli agricoltori, purtroppo è stata conservata solo da pochi ed è limitata al circuito del consumo familiare. Sembra che il nome “quarantino” nella zona di Cavriglia sia utilizzato come sinonimo di fiorentino, ma esso non è costoluto-grinzoso come il primo. O forse sta ad indicare che si tratta del vecchio pomodoro nostrale detto appunto “Pomodoro antico nostrale”. Questa varietà è inserita nell’elenco per la tutela e la valorizzazione delle razze e varietà locali (L.R. n°64/04).

Produzione: Il pomodoro quarantino viene prodotto probabilmente ormai da due sole aziende del Pratomagno. Non è stato possibile rilevarne la quantità prodotta.

Territorio interessato alla produzione:

Provincia di Arezzo.

Rapo del Valdarno PAT Toscana

Ortiva tipica della cucina invernale, si consuma abbinata al maiale o alle preparazioni in umido dopo averla lessata. Seminato a spaglio a luglio o a settembre dopo il grano, nei primi mesi produce broccoletti, poi le piante vengono a poco a poco diradate fino a lasciarne una ogni metro, affinché possano formare una bella infiorescenza….

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Basilico gigante PAT Toscana

Questa varietà di basilico è interessante per le caratteristiche organolettiche, in particolare per l’aroma intenso, con sfumature che ricordano la menta. Viene usato tradizionalmente per piatti locali. La foglia viene usata nella panzanella, dopo averla spezzettata e non tritata come si fa con il genovese.Questa varietà viene anche utilizzata in salse come il pesto e…

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Panini di granturco PAT Toscana

Il prodotto deve la sua tradizionalità ai sistemi di lavorazione, rimasti invariati grazie alla particolare manualità di persone che hanno acquisito esperienza nel tempo. L’utilizzo di foglie di fico durante la cottura in forno a legna conferisce un gusto ed una fragranza unici.I panini di granturco erano il dolce di una volta, grazie al sapore…

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