Prodotti Ittici in Carpione PAT

Prodotto Agroalimentare Tradizionale del PIEMONTE

Sono preparazioni ittiche ormai poco diffuse ma molto importanti in passato. Era consolidata la tradizione di conservare in carpione i prodotti della pesca tipo tinche, anguille e trote. In passato questi prodotti erano apprezzati quasi esclusivamente dalla popolazione Piemontese e Ligure mentre attualmente non incontrano i gusti della gente che ama poco il gusto acre. Il carpione si chiama infatti anche “brusc” per via della forte connotazione acetata del sapore.

Pesce in Carpione

Territorio di produzione

Tutto il piemonte

Metodo di preparazione

Il carpione tradizionale piemontese era composto da metà parte di acqua e metà di aceto, salvia e aglio, a seconda delle ricette e dei gusti e dei luoghi spesso si aggiungevano sale spezie e zucchero ed altri ingredienti.
I pesci erano fritti in olio ben caldo, dopo la frittura venivano leggermente raffreddati e poi posti in contenitori e riempiti con il carpione e poi chiusi.
L’acidità del carpione permetteva sia la conservazione del prodotto, sia l’insaporimento tipico del BRUSC che tanto era apprezzato dai Piemontesi.

Storia

Queste preparazioni appartengono alla tradizione orale e sono citate nei libri di cucina del 1800.

Curiosità

Il carpione è definito anche “brusc” per via della forte connotazione acetata del sapore.

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