Scarica in formato PDF il DISCIPLINARE ARANCIA DEL GARGANO IGP
L’indicazione geografica protetta “Arancia del Gargano” riguarda le arance appartenenti alle seguenti cultivar: gruppo Biondo Comune, tradizionalmente individuate dal nome Biondo Comune del Gargano ed ecotipo locale Duretta del Gargano, autoctona del Gargano, localmente individuata “Arancia tosta”. La prima ha una forma sferica, con una buccia sottile, color arancio e un diametro di 60 mm. La polpa, sempre di color arancio, ha una bassa acidità ed un sapore dolce con una consistenza succosa. Gli altri tipi di arancia si differenziano in pochi elementi e sono descritti dal disciplinare.
Metodo di coltivazione
La conformazione dei terreni in cui le arance sono coltivate è calcarea. Dopo l’innesto, alle piante viene data una forma comunemente denominata “cupola”. La tipologia di concime usato è il letame ovino-caprino. In alternativa, si ricorre a concimazioni a base di perfosfati. La raccolta inizia da inizio Dicembre a fine Agosto e il confezionamento avviene nel medesimo luogo di lavorazione.
Legame tra il prodotto e il territorio
Le Arance del Gargano sono famose per la loro conservabilità che dura 30-40 giorni. Inoltre, le Arance del Gargano sono apprezzate dai consumatori per le inconfondibili qualità organolettiche, e dalla loro particolare pezzatura, sintesi delle condizioni pedoclimatiche della zona di produzione (terreni rosso-calcarei, ricchi principalmente di ferro e manganese, generalmente acclivi, da fianchi di vallette o da tratti di fondovalle; esposizione ai venti freddi causa di repentini abbassamenti di temperatura), anche dalla costante opera dell’uomo, che nel corso del tempo ha maturato un importante patrimonio di conoscenze agronomiche