Prodotto Agroalimentare Tradizionale della Campania
I ravioli capresi sono una pietanza simbolo della bellissima isola di Capri. Sono caratterizzati da una forma tondeggiante con doppia corona ed un colore chiaro. La parte esterna del raviolo è fatta da una “pettola” ovvero una sfoglia di farina e acqua bollente leggermente salata con un pizzico di noce moscata ed impastata a mano e lasciata riposare per circa un’ora. Dopodichè si stende la sfoglia facendo un grande lavoro di braccio con l’apposita mattonella in legno.
Per la farcia si impiega principalmente caciotta derivante da latte di vacca, tre parti di eguale peso ma di tre diverse stagionature: 33% stagionato, 33% semi stagionato e 33% fresca, con l’aggiunta di selvatica caprese ricca di sapidità. Questa farcia viene lavorata a mano con l’aggiunta di una piccola quantità di uova extra large ottenute da galline capresi. A questo punto si stende la pasta e a distanza di due pollici si alterna un cucchiaio di farcia e poi si intaglia con il tagliaravioli. La sfoglia tendenzialmente deve avere uno spessore non troppo sottile ma da tradizione abbastanza cicciotta.
I ravioli vengono bolliti in acqua leggermente salata fino a quando non vengono a galla. A parte si prepara del pomodoro rigorosamente San Marzano, cotto con l’aggiunta di basilico. Si cuoce per alcuni minuti all’interno del pomodoro e si aggiunge un po’ di basilico e formaggio grattugiato.
Territorio di produzione
Isola di Capri (NA)
Pane di Montecalvo PAT Campania
Tarallini al vino PAT Campania
Fresella beneventana PAT Campania
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