Prodotto Agroalimentare Tradizionale del LAZIO
Questo dolce, unico nel suo genere, presenta delle vaghe somiglianze con i dessert del Piemonte, Liguria, e Sicilia ma gli ingredienti sono prodotti della terra dell’alto viterbese. Ricotta di pecora, derivato dalla caseificazione del latte ovino di cui il viterbese è primo produttore continentale e olio extravergine di oliva prodotto sul terreno vulcanico di Montefiascone.
METODO DI PRODUZIONE
Si preparano dei piccoli rettangoli di lasagna farciti con la ricotta a sua volta lavorata con lo zucchero, la cannella e l’archemes. Il tutto fritto con abbondante olio extravergine di oliva: ecco come le signore de “Le Coste” preparano i ravioli chiamati, nella lingua locale, “tacconi”.
CENNI STORICI
A Montefiascone, nell’alto viterbese, c’è anche un’altra tipica leccornia che si usa preparare in occasione dei festeggiamenti del patrono della frazione “Le Coste”. Questa località si trova lungo la Cassia tra Montefiascone e Bolsena, dove già si incontrano le prime case sparse sul versante che porta alla vallata del Lago di Bolsena. È qui, nella via Francigena, a 100 km da Roma che ogni anno a maggio, tra il 9 e il 12, questa gente, molto attaccata alla propria terra, dà vita alla “Sagra del Raviolo” in occasione dei festeggiamenti di San Pancrazio. Ad inventare questa sagra, per onorare il santo ma anche per riprendere antiche usanze e per valorizzare la cucina rurale locale, fu nel 1966, l’allora giovane Don Giuseppe, parroco della frazione. Tradizionalmente in questa festa si rinnova l’occasione di incontrare i vecchi amici. Un ritrovarsi per fare il punto sulla nuova stagione agricola, sui lavori stagionali, come la potatura della vigna e degli ulivi, sul tempo che compromette il sempre incerto reddito agricolo.
Territorio di produzione
Provincia di Viterbo: Montefiascone