Numerose ricerche scientifiche hanno indagato sull’effetto della biophilia sulla riduzione dello stress.
Ecco alcuni esempi di studi che evidenziano la relazione positiva tra la connessione con la natura e la gestione dello stress:
- Studio: “The Restorative Benefits of Nature: Toward an Integrative Framework” (Kaplan, 1995)
- Questo studio esamina come l’esposizione alla natura possa favorire il ripristino delle risorse cognitive e ridurre lo stress. La teoria proposta suggerisce che la natura offre un ambiente che facilita il recupero mentale, migliorando l’attenzione e riducendo la fatica cognitiva.
- Studio: “The Nature Pyramid: A Framework for Designing Urban Biophilic Services and Restorative Spaces” (Keniger et al., 2013)
- Questo studio propone la “Nature Pyramid” come un modello per comprendere come la frequenza e la durata dell’esposizione alla natura influenzano il benessere umano. Esso sottolinea il ruolo della natura nel fornire spazi di riposo e rigenerazione, contribuendo così a ridurre lo stress.
- Studio: “View Through a Window May Influence Recovery from Surgery” (Ulrich, 1984)
- Questo classico studio ha dimostrato che i pazienti ricoverati in ospedale che avevano una vista su spazi verdi avevano periodi di degenza più brevi, richiedevano meno antidolorifici e mostravano una maggiore soddisfazione rispetto a quelli senza vista sulla natura.
- Studio: “Green Spaces and Cognitive Development in Primary Schoolchildren” (Dadvand et al., 2015)
- Questa ricerca ha esaminato l’effetto degli spazi verdi sulla funzione cognitiva dei bambini. Ha scoperto che la presenza di aree verdi nelle vicinanze delle scuole è associata a miglioramenti nelle capacità cognitive e riduzione dello stress.
- Studio: “The Physiological Effects of Shinrin-Yoku (Taking in the Forest Atmosphere or Forest Bathing): Evidence from Field Experiments in 24 Forests across Japan” (Li et al., 2011)
- Questo studio giapponese ha esaminato gli effetti della pratica del “Shinrin-Yoku” o “forest bathing” sulla risposta fisiologica allo stress. Ha rilevato una significativa riduzione dei livelli di cortisolo (un ormone dello stress) e una maggiore attività del sistema nervoso parasimpatico durante l’immersione nella foresta.
- Studio: “Nature Experience Reduces Rumination and Subgenual Prefrontal Cortex Activation” (Berman et al., 2012)
- Questa ricerca ha esaminato gli effetti di una passeggiata nella natura rispetto a una passeggiata urbana. Ha dimostrato che la passeggiata nella natura ha ridotto i pensieri ripetitivi negativi (rumination) e ha provocato cambiamenti nella attività cerebrale associata allo stress.
Questi studi sulla riduzione dello stress suggeriscono che l’esposizione alla natura, che può avvenire attraverso la vista di spazi verdi, la passeggiata nella natura o la presenza di elementi naturali negli ambienti costruiti, è associata a benefici significativi per la riduzione dello stress e il miglioramento del benessere psicologico e fisico.