Fonte @Raggruppamento Carabinieri Biodiversità
Habitat
Sono protetti dalla Direttiva UE Habitat i seguenti habitat (*prioritari):
- 2270* – Dune con foreste di Pinus pinea, Pinus pinaster e Pinus halepensis;
- 92D0: Gallerie e forteti ripari meridionali (Nerio-Tamaricetea)
- 1510*: Steppe salate mediterranee (Limonietalia)
- 2250*: Dune costiere con Juniperus spp.
L’habitat della pineta si presenta a bassa fragilità, come anche la duna a ginepri. Le steppe salate di Salinella e i fiumi ionici sono invece habitat ad elevata fragilità. Il pericolo più grosso delle pinete è da ravvisare negli incendi boschivi. La captazione a scopo irriguo è da considerarsi uno dei problemi più grossi per quanto riguarda i fiumi. La stabilità delle dune è minacciata dall’arretramento della linea di costa determinata dal minore apporto a mare di torbide da parte dei fiumi della Basilicata oggetto di captazione.
Flora
Nelle Riserve viene tutelata la pineta costiera a pino d’Aleppo, vegetante su dune.
La flora costiera è costituita da specie tipiche mediterranee: Pistacia lentiscus, Myrtus communis, Rosmarinus officinalis, Juniperus phoenicea, Juniperus oxycedrus subsp. macrocarpa, Phillyrea latifolia, Asparagus acutifolius, Lonicera implexa, Rhamnus alaternus, Smilax aspera, Rubia peregrina. Tra le piante rare, si segnala la presenza di Helianthemum sessiliflorum, Ophrys tarentina e Romulea rollii.
Fauna
Uccelli: Anas platyrhynchos; Gelochelidon nilotica; Rallus aquaticus; Galinago gallinago; Fulica atra; Gallinula chloropus; Anas querquedula; Columba palumbus; Caprimulgus europeaus; Falco eleonorae; Streptopelia turtur; Charadrius; Anas crecca; Platalea leucorodia; Asio otus; Circus cyaneus; Porzana porzana; Ardeola rallide; Anas clypeata; Circus pygargus; Circus aeruginosus; Egretta alba; Egretta garzetta; Ixobrychus minutus; Nycticorax nycticorax; Plegadis falcinellus; Sterna sandvicensis; Himantopus himantopus; Ardea purpurea.
Rettili: Testudo hermanni; Emys orbicularis; Elaphe quatuorlineata; Caretta caretta (tutte specie protette dalla Direttiva UE Habitat).
Come arrivare
Da Taranto: imboccare la SS n. 106 in direzione Reggio Calabria, prendere l’uscita verso Marina di Ginosa, svoltare a destra immettendosi sulla SS n. 580 percorrendo Viale Trieste fino al numero civico 126 dove è presente la sede del Nucleo CC Tutela Biodiversità di Marina di Ginosa.
Da Bari: percorrere la SS n. 100 in direzione Taranto ed uscire allo svincolo per Reggio Calabria, immettendosi sulla SS n. 106. Successivamente prendere l’uscita per Marina di Ginosa, svoltare a destra imboccando la SS n. 580 percorrendo Viale Trieste fino al numero civico126.
Come raggiungere il bosco di Marziotta – Località Chiatona, agro di Palagiano (TA):
Da Taranto: imboccare la SS n. 106 in direzione Reggio Calabria, prendere l’uscita Chiatona e proseguire sul viale della stazione fino all’ingresso della Riserva (cancello verde sulla destra).
Da Bari: percorrere la SS n. 100 in direzione Taranto e proseguire fino a Chiatona. Percorrere quindi il viale della Stazione fino all’ingresso della Riserva (cancello verde sulla destra).
Come raggiungere Torre Lato-Località “Principessa”, agro di Castellaneta Marina (TA):
Da Taranto: imboccare la SS n. 106 in direzione Reggio Calabria, prendere l’uscita Castellaneta Marina e proseguire per la stazione ferroviaria.
Da Bari: percorrere la SS n. 100 in direzione Taranto e seguire le indicazioni per la SS106 direzione Reggio Calabria. Percorrere quindi la SS106 fino all’uscita Castellaneta Marina, direzione stazione.
Norme di fruizione
La visita alle Riserve deve essere concordata con il Reparto Carabinieri Biodiversità di Martina Franca. I percorsi fruibili sono quattro:
- “Un lago nel bosco” – sezione Marinella
- “Marziotta – bosco, storia ed incendi
- Percorso per ipovedenti – sezione Marziotta
- “Torre Lato” – sezione Principessa
Attività in corso
attività di educazione ambientale presso gli istituti scolastici e in Riserva.
Le Riserve sono situate tra la Puglia e la Basilicata, nella fascia costiera dell’Arco Jonico Tarantino che va dal Fiume Patemisco al Fiume Bradano. Conservano anche alcune zone umide retrodunali. Nelle immediate vicinanze delle Riserve, sono presenti due torri costiere: Torre Mattoni e Torre Lato.
Le Riserve ospitano una fustaia di pino d’Aleppo (Pinus halepensis) vegetante su suoli sabbiosi retrodunali (habitat protetto dalla Direttiva UE Habitat), con sottobosco costituito da arbusti tipici della macchia mediterranea. Le pinete d’Aleppo, per il riconosciuto valore biogenetico, sono inoltre iscritte nel libro dei boschi da seme.
Le Riserve sono composte da 7 sezioni ubicate nei territori dei comuni di Bernalda (MT), Castellaneta, Palagiano e Massafra (TA).
Vedi Classificazione Aree Naturali Protette
Riserva Naturale Orientata foce fiume Reno – Emilia Romagna
La Riserva fu istituita nel 1981 per tutelare la parte terminale del corso del fiume Reno, all’epoca protetto sul lato mare dalla freccia di foce in sabbia (fino agli anni ’90 del secolo scorso rivolta verso nord e disposta circa parallelamente all’attuale linea di riva andando a costituire la R.N. “Destra foce fiume Reno”), che…
Riserva naturale zoologica biogenetica Sacca di Bellocchio – Emilia Romagna
L’area è ubicata a cavallo del confine tra le province di Ferrara e Ravenna, immediatamente a nord della foce del fiume Reno. Si estende tra le retrostanti Valli di Comacchio ed il mare, rappresentando un collegamento ecologico sia in senso nord-sud (durante le migrazioni) che in senso est-ovest, consentendo all’avifauna di spostarsi secondo le esigenze…
Riserva Naturale Biogenetica Metaponto – Basilicata
La Riserva si estende per circa 240 ettari lungo la costa Jonica lucana, tra le foci dei fiumi Bradano e Basento, nel comune di Bernalda, in provincia di Matera, e comprende al suo interno una raccolta di ambienti particolari. Sono presenti le aree umide che si spingono fino alla costa, le zone dove domina incontrastata…