Fonte @Raggruppamento Carabinieri Biodiversità
L’area rappresenta il bacino di espansione naturale del torrente Candelaro. Si trova ad un’altitudine di 1-2 m s.l.m.. La ricca vegetazione palustre e la vicinanza del mare la rendono un biotopo particolarmente interessante. Percorrendo i confini dall’esterno, è possibile osservare la particolarità dell’ambiente e dell’avifauna. Nella Riserva è consentito l’allevamento del bufalo allo stato brado.
Habitat
L’area protetta è rappresentativa del particolare ambiente delle “Lagune costiere”, protetto dalla Direttiva UE Habitat. Su piccole superfici si rinviene altresì l’habitat 1310 “Vegetazione annua pioniera a Salicornia” anch’esso protetto a livello europeo.
Flora
Vegetazione tipicamente palustre con tamerici, salici, scirpi, lisca maggiore e, dove il terreno è più consolidato, salicornie.
Fauna
Airone cenerino, chiurlo, cavaliere d’Italia, garzetta, spatola, sgarza ciuffetto, gallinella d’acqua, folaga, mignattino, alzavola, mestolone, marzaiola, volpoca, tarabusino e falco di palude. Si segnalano, altresì, frequenti passaggi di oche.
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Per ulteriori informazioni riguardo le norme di fruizione della riserva, il centro visita e le attività in corso visita rgpbio.it Riserva Naturale di Popolamento Animale Palude di Frattarolo – Puglia
Vedi Classificazione Aree Naturali Protette
Riserva Naturale Biogenetica Calafuria – Toscana
La superficie della Riserva è interamente ricoperta dalla vegetazione della macchia mediterranea, formata da specie xerofitiche sempreverdi. Il Leccio (Quercus ilex), l’Alaterno (Rhamnus alaternus) la Fillirea (Phillyrea latifolia), il Lentisco (Pistacia lentiscus), l’Orniello (Fraxinus ornus), il Corbezzolo (Arbutus uneso ) e il Pino d’Aleppo (Pinus halepensis) sono le specie arboree e arbustive più comuni. Sui costoni rocciosi che scendono…
Riserva naturale di Castel Volturno – Campania
La Riserva, occupa una superficie complessiva di 268 Ha che si estendono lungo il litorale sabbioso del comune di Castel Volturno (CE), in una fascia compresa tra la foce dei Regi Lagni, a nord, e la foce del Lago Patria, a sud. Il territorio, caratterizzato da complessi di dune stabilizzate e aree retrodunali costituite da…
Riserva naturale statale Saline di Tarquinia – Lazio
La zona è stata utilizzata per l’estrazione del sale marino sin dall’età villanoviana; divenuta un importante porto di scambio per le popolazioni di Fenici, Etruschi, Greci e Romani, decade e viene abbandonata in età medievale. La ripresa dello sfruttamento del sale riprende nell’800, a opera dello Stato Pontificio, e cessa nel 1997. Le Saline…