Fonte @Raggruppamento Carabinieri Biodiversità
La Riserva costituisce una porzione del comprensorio boscato denominato “Boscone della Mesola”, che rappresenta una delle poche superfici forestali di rilievo del Delta del Po; ciò si riflette in una notevole varietà di habitat e ricchezza faunistica. La ricchezza vegetazionale è dovuta alle piccole variazioni di quota e di morfologia del terreno create dall’antico sistema dunale che producono netti cambiamenti nei fattori ecologici (disponibilità idrica per la vegetazione, livello e caratteristiche della falda idrica, tipo di suolo ecc.) e, conseguentemente, un mosaico di ambienti. La Riserva è distante dal mare, per cui le antiche dune risultano ormai spianate dall’azione del tempo con conseguente interramento delle fasce interdunali e connesa prevalenza del bosco mesofilo di farnia e carpini (aggruppamento a Carpinus betulus e Quercus robur) mentre le depressioni più profonde residue presentano il bosco igrofilo di pioppi e frassini (Cladio-Fraxinetum oxycarpae).
Habitat
Tra gli habitat protetti dalla Direttiva UE Habitat si segnalano in particolare i seguenti:
- 1410: Pascoli inondati mediterranei
- 3150: Laghi eutrofici naturali con vegetazione del Magnopotamion o Hydrocharition
- 3170*: Stagni temporanei mediterranei
- 6420: Praterie umide mediterranee con piante erbacee alte del Molinio-Holoschoenion
- 7210*: Paludi calcaree con Cladium mariscus e specie del Caricion davallianae
- 91AA*: Boschi orientali di quercia bianca
- 91E0*: Foreste alluvionali di Alnus glutinosa e Fraxinus excelsior (Alno-Padion, Alnion incanae, Salicion albae)
- 91F0: Foreste miste riparie di grandi fiumi a Quercus robur, Ulmus laevis e Ulmus minor, Fraxinus excelsior o Fraxinus angustifolia (Ulmenion minoris)
- 92A0: Foreste a galleria di Salix alba e Populus alba
- 9340: Foreste di Quercus ilex e Quercus rotundifolia
Flora
La prima “Flora” del Boscone è in fase di pubblicazione.
Fauna
In tutto il comprensorio boscato è presente il cervo. Recenti studi genetici hanno evidenziato come il cervo della Mesola risulti geneticamente differenziato dalle altre popolazioni peninsulari e dalla sottospecie sarda, ribadendone l’importanza naturalistica e conservazionistica. Dal punto di vista morfologico i cervi della Mesola presentano piccole dimensioni ed una struttura semplificata dei palchi.
Di notevole interesse la presenza di diverse specie di chirotteri legate agli ambienti boschivi (7 specie, tra cui la Nottola) tutte protette dalla Direttiva UE Habitat.
La comunità ornitica nidificante privilegia le specie delle chiome e quelle nidificanti in cavità (Picchio rosso maggiore, Torcicollo, Upupa, Rigogolo, o, Verdone). Tra i rapaci diurni nidificanti Sparviere e Lodolaio. Tra le altre specie proprie dell’habitat forestale si segnala la Beccaccia.
Tra i Rettili, la Riserva ospita interessanti popolazioni di Testuggine palustre (Emys orbicularis) e Testuggine di Hermann (Testudo hermanni), entrambe protette dalla Direttiva UE Habitat.
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Per ulteriori informazioni riguardo le norme di fruizione della riserva, il centro visita e le attività in corso visita rgpbio.it Riserva naturale integrale biogenetica Bassa Dei Frassini – Balanzetta
Vedi Classificazione Aree Naturali Protette
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