Riserva Naturale Orientata Gole del Raganello. Calabria

Fonte @Raggruppamento Carabinieri Biodiversità

La Riserva Naturale Orientata “Gole del Raganello”, istituita con Decreto del Ministro dell’Ambiente n. 424 datato 21 luglio 1987, pubblicato sulla G.U. nr. 244 del 19.10.1987, estesa circa ha 1600, comprende il versante sinistro delle gole del Raganello, in Comune di San Lorenzo Bellizzi (CS). L’Ambiente è caratterizzato dalle imponenti pareti del versante sinistro delle gole su cui vegetano lecci di notevoli dimensioni, nonché dal ripido pendio del versante orientale della Timpa di San Lorenzo, coperto da vegetazione rupestre e da formazioni di macchia mediterranea.

Le zone più elevate, caratterizzate da pendii più modesti, sono coperte da faggete con esemplari sporadici di abete bianco. Nelle zone rupestri è presente qualche raro pino loricato ed il ginepro sabina dal portamento prostrato.

La fauna comprende specie quali il lupo, il capriolo italico, l’aquila reale, la coturnice, il falco pellegrino, il nibbio reale ed il picchio nero.

Il fondovalle è percorso da un sentiero che presenta punti difficili e pericolosi, che dall’autunno alla primavera non può essere percorso per l’abbondanza di acqua. L’unica fruizione economica è la pastorizia, piuttosto limitata, che non risulta incompatibile con le finalità di tutela ambientale prioritarie nella zona.

Lo sviluppo turistico dell’area sta comportando fattori di rischio, principalmente per l’avifauna, dovuti essenzialmente al disturbo che alcune attività sportive (scalate alpinistiche, volo libero) o forme di escursionismo collettivo possono arrecare, nel momento delicato della riproduzione, a specie nidificanti in ambienti rupestri. Tali attività di disturbo sono solo in parte ostacolate dalla difficile accessibilità dell’area.

Aquila reale e coturnice

L’area in questione è stata elevata a Riserva naturale in quanto costituisce habitat essenziale di aquila reale e coturnice, oltre che habitat potenziale per altri rapaci quali il grifone, il capo vaccaio ed il falco pellegrino, il cui principale fattore limitante è costituito dall’azione di disturbo antropico diretta ed indiretta, che se non limitata comporta inevitabilmente la perdita di habitat e dei preziosi siti riproduttivi, quali appunto si trovano ad essere nella riserva naturale orientata “Gola del Raganello”.

Gli stessi biotopi sono habitat essenziale di diverse specie di fauna selvatica enumerate nell’allegato II della convenzione relativa alla conservazione della vita selvatica e dell’ambiente naturale in Europa, adottata a Berna il 19 settembre 1979 e ratificata con legge n. 503 del 5 agosto 1981.

Sito di Importanza Comunitaria pSIC

Anche, per tali motivi all’interno della Riserva è stato individuato da parte della Regione Calabria un Sito di Importanza Comunitaria (pSIC), che con Decreto del Ministero dell’Ambiente 27 giugno 2017 è stato recentemente designato quale Zona Speciale di Conservazione.

Trattasi per la precisione della ZSC denominata IT9310012 – Timpa di San Lorenzo. L’area ha una superficie di 146 ha, tra un’altitudine compresa tra i 500 ed i 1652 m s.l.m., nel territorio di San Lorenzo Bellizzi da cui dista pochi chilometri.

Il sito ricade in zona I del Parco Nazionale del Pollino: secondo il Piano del Parco (ancora non vigente, benché approvato con Deliberazioni n. 2 del 2011 della Comunità del Parco e n. 28 del 2011 del Consiglio Direttivo), il 98% della superficie ricadrà in zona A di Riserva Integrale, mentre il restante 2% sarà in zona B zona di Riserva orientata.

Habitat (con particolare riferimento a quelli della Direttiva UE Habitat) presenti nella Riserva “Gole del Raganello”
1: Acque stagnanti3140: Acque oligomesotrofecalcaree con vegetazione bentica di Chara spp
3150: Laghi eutrofici naturalicon vegetazione del Magnopotamion o Hydrocharition
2 : Arbusteti submediterranei e temperati5130: Formazioni a Juniperus communis su lande o prati calcicoli
3:Matorral Arborescenti mediterranei5210: Matorral arborescenti di Juniperus spp.
4:Formazioni erbose secche seminaturali e facies coperte da cespugli6210(*): Formazioni erbose secche seminaturalie facies coperte da cespugli su substrato calcareo  (Festuco-Brometalia) (*importante presenza di orchidee)
5:Pareti rocciose con vegetazione casmofitica8210: Pareti rocciose calcaree con vegetazione casmofitica
6: Rupi Ghiaioni e sabbie8130: Ghiaioni del Mediterraneo occidentale e temofili
7:Matorral arborescenti di querce sempreverdi9340 (sottocategoria 32.113: Matorral calcifilo a Quercus ilex )
8: ForesteMediterranee caducifoglie9220*: Faggeti degli Appennini con Abies alba e faggete con Abies nebrodensis
9 : Querceti termofili e supramediterraneiCODICE CORINE BIOTOPES 41.7511Cerrete Sud Italiane
10 : Boschi medioeuropei ripariali a frassini e ontani91EO: Alno-frassineti dei rivi e sorgenti
11:ColtiviCODICE CORINE BIOTOPES82.3Colture di tipo estensivo e sistemi agricoli complessi

Flora (con particolare riferimento alle specie rare e a quelle della Direttiva UE Habitat):

Nella tabella successiva vengono indicate le specie vegetali individuate nei formulari standard delle ZSC interessanti l’area protetta riportate nell’allegato I della Direttiva 147/2009 e nell’allegato II della Direttiva 94/1992 e s.m.i.

Specie vegetali d’interesse conservazionistico presenti nella riserva
1Acer lobeliiAcero di Lobel 
2Acer neapolitanumAcero napoletano 
3Juniperus oxycedrus ssp. OxycedrusGinepro rosso 
4Juniperus sabinaGinepro sabina 
5Ptilostemon niveus(Presl.) GreuterCardo niveo 
6Fritillaria montana Hoppe ex KochFritillaria montana 
7Berberisa aetnensis Presl.Crespino dell’Etna 
8PortenschlagiellaramosissimaFinocchiella di Lucania 

Fauna (con particolare riferimento alle specie rare e a quelle delle Direttive UE Habitat e Uccelli):

Specie animali d’interesse conservazionistico presenti nella riserva
MAMMIFERI
Canis lupusLupoDirettiva Habitat, All. II e IV
Capreolus capreolus italicusCapriolo 
UCCELLI
Milvus milvusNibbio reale 
Aquila chrysaetosAquila reale 
Falco peregrinusFalco pellegrino 
Dendrocopos mediusPicchio rosso mezzanoPicoide
Dryocopus martiusPicchio neroPicoide
Ficedula albicollisBalia dal collarePasseriforme
RETTILI
Emys orbicularisTestuggine palustre europeaDirettiva Habitat, All. II e IV
Coronella austriacaColubro liscio Direttiva Habitat, All. IV
Lacerta bilineataRamarro occidentaleDirettiva Habitat, All. IV
ANFIBI
Salamandrina terdigitataSalamandrina dagli occhialiDirettiva Habitat, All. II e IV
Triturus carnifexTritone crestato 
Triturus italicusTritone Italiano 
Rana italicaRana appenninica 
Salamandra salamandraSalamandra pezzata 
Bombina pachypusUlulone appenninicoDirettiva Habitat, All. II e IV
Hyla intermediaRaganella italianaDirettiva Habitat, All. II e IV
ENTOMOFAUNA
Rosalia alpina Direttiva Habitat, All. II e IV
Cucujus cinnaberinus Direttiva Habitat, All. II e IV
Cucujus haematodes famiglia coleotteri
Gnorimus nobilis famiglia coleotteri
Clinidiumcanaliculatum famiglia coleotteri
Poliommatus galloi famiglia lepidotteri

Per ulteriori informazioni riguardo le norme di fruizione della riserva, il centro visita e le attività in corso visita rgpbio.it Tasso – Gole del Raganello

Vedi Classificazione Aree Naturali Protette

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