Salame di giora PAT

Prodotto Agroalimentare Tradizionale del PIEMONTE

Il Salame di Giora è un insaccato prodotto con carne di vacche di razza Piemontese, dimesse dalla riproduzione ed ingrassate (Giore), unita al lardo del maiale e conciata con sale, spezie quali pepe bianco, cannella, noce moscata, zucchero e vino Barolo. Ha una lunghezza pari a 18 cm, un diametro di circa 4,5 cm, ed un peso intorno ai 250-300 g. L’impasto è a grana fine. Al taglio, la fetta si presenta di colore rosso vivo, alternato al bianco della parte grassa. Si produce da dicembre a fine marzo.

Territorio di produzione

La zona di produzione è rappresentata dalla pianura a sud di Torino fino ad arrivare al Cuneese, in particolare l’area da Carmagnola alla zona di Bra.

Metodo di preparazione

La carne di vacca Piemontese entra nell’impasto del salame per il 65% con i seguenti tagli: brutto e buono, copertina della scaramella, copertina di spalla e copertina del carrè. Il restante 35% è costituito dal lardo del maiale. La carne è macinata e conciata con sale, pepe bianco, noce moscata, chiodi di garofano bolliti nel vino Barolo. Segue l’insaccamento nel budello di maiale. Il salame viene riscaldato ed asciugato in cella ad una temperatura iniziale di 20°C con umidità dell’85%, per scendere gradualmente a partire dal terzo giorno a 11°C con il 70% di umidità. Il salame viene stagionato per 40 giorni in cella a temperatura costante di 10°C con umidità del 70-80%.

Storia

Quando l’allevatore decideva di eliminare una vacca dalla produzione, questa era sottoposta, contemporaneamente al bue e sino all’inizio dell’inverno, ad un periodo di ingrassamento prima della macellazione. La produzione dei salami di Giora permetteva una migliore valorizzazione della carne dell’animale, anche dei tagli meno pregiati, prolungandone nel contempo la conservabilità. Le metodiche di lavorazione, conservazione e stagionatura si sono consolidate nel tempo e sono state tramandate oralmente.

Curiosità

Il salame di Giora si consuma esclusivamente stagionato e crudo.

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