Prodotto Agroalimentare Tradizionale del Veneto
Salamella stagionata di cavallo.
Le salamelle di cavallo sono degli insaccati di un misto di carne equina e suina (in percentuali rispettivamente del 60% e 40%). Sono lunghe circa una quarantina di centimetri e sono sottili, avendo un
diametro di 2-3 cm. Esternamente si coprono di una muffa biancastra, che contribuisce alla conservazione del prodotto, mentre al taglio sono di un rosso intenso. Sono saporite e con una pasta consistente e compatta.
Le carni di cavallo e maiale vengono selezionate e macinate. Addizionate, assieme a del lardo, di sale e aromi, si impastano e si insaccano in budello naturale di dimensione adatta. Le salamelle così ottenute, vengono essiccate in luoghi caldi o in apposite stanze. La stagionatura è la parte più delicata: si deve ottenere un prodotto gustoso e stagionato al punto giusto, da non risultare né troppo molle né troppo secco. Essa avviene in cantine fresche e umide e varia dai 3 ai 6 mesi, a seconda delle dimensioni dell’insaccato. Vanno consumate come il salame, tagliate a fette sottili e accompagnate con crostini, pane e vino rosso.
Tradizionalità
Le salamelle di cavallo sono uno dei tanti prodotti che la tradizione contadina ha sviluppato per conservare la carne per un periodo abbastanza lungo e nel contempo avere a disposizione prodotti diversificati. Nella zona del padovano, l’allevamento equino è molto antico e la produzione di elaborati di carne di cavallo è dunque tradizionale, rinomata e apprezzata.
Territorio di produzione Padova e provincia