Sanbudello o ammazzafegato aretino PAT Toscana

Prodotto Agroalimentare Tradizionale della Toscana

Il sanbudello è una salsiccia piccola e rotonda, lunga al massimo 15 cm. Ha consistenza abbastanza morbida, colore rosso scuro, sapore piccante e odore molto intenso. Il cuore, la lingua, il diaframma, le parti di magro più rosse e sanguinolente della spalla e del capocollo, lo stomaco bollito (talvolta detto beretta) e il polmone (soprattutto in passato) vengono tritati e impastati con aromi tra cui semi di finocchio selvatico e aglio crudo. L’impasto viene poi insaccato e posto a stagionare in apposite celle.

Tradizionalità

Questo tipico salume aretino deve il suo aspetto e il suo sapore particolari agli ingredienti utilizzati e alle tecniche di lavorazione.

Produzione

Nella provincia di Arezzo ci sono circa trenta produttori di sanbudello, sparsi nei comuni di Stia, Pratovecchio, Montemignaio, Castel San Niccolò, Poppi, Chiusi della Verna, Bibbiena, Ortignano Raggiolo, Castel Focognano, Capolona, Monterchi. La produzione è stagionale (da settembre-ottobre ad aprile) e si aggira sui 90 quintali annui. Le potenzialità produttive non sono sfruttate al massimo per problemi legati al reperimento delle materie prime. Il sanbudello è destinato prevalentemente alla vendita diretta: solo una piccola percentuale viene venduta a negozi locali di prodotti tipici.

Territorio di produzione

Provincia di Arezzo

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