Prodotto Agroalimentare Tradizionale della Sardegna
Sanguedd’e porcu, sanguinedda – Sanguineddu – Sambene durche, sambene salidu.
Il prodotto è un insaccato a forma di salsiccia con lunghezza compresa fra i 15 e i 60 centimetri, ripiena di un impasto a base di sangue di maiale, aromatizzato con spezie, con variante dolce o salata, successivamente sottoposto a lessatura, e consumato arrostito su graticole alimentate da brace viva.
La preparazione del sanguinaccio ha inizio dopo l’abbattimento del suino adulto. Il sangue é raccolto in recipienti e mescolato continuativamente per evitare la formazione di coaguli. Gli ingredienti aggiunti variano in base agli usi e consuetudini locali.
La variante dolce prevede l’impiego di latte, fichi secchi, noce moscata, noce tritata, chiodi di garofano, cannella, lardo o strutto, zucchero, sapa (mosto di uva cotto), miele, scorza di limone o di arance grattugiate, pinoli e cacao amaro. L’amalgama così ottenuta, può essere lasciata raffreddare dalle otto alle dieci ore, è inserita mediante un imbuto nell’intestino crasso del maiale, precedentemente lavato e scolato, e suddiviso in parti di lunghezza compresa fra i 15 e i 60 cm, chiusi agli estremi con spago per alimenti. Le stesse possono anche essere ripiegate e chiuse alle estremità conferendo al prodotto l’aspetto di un ferro di cavallo.
La variante salata contempla come ingredienti il sale, pepe, pane carasau opportunamente frantumato, strutto, formaggio e noce tritata. I sanguinacci hanno una lunghezza variabile fra i 15 e i 60 cm. Il composto ottenuto, lasciato raffreddare dalle otto alle dieci ore, è inserito mediante un imbuto nell’intestino crasso del maiale, precedentemente lavato e scolato.
I sanguinacci così preparati vengono sottoposti a cottura in acqua. La cottura ha una durata che varia dai 20 ai 30 minuti, al termine dei quali i sanguinacci affiorano in superficie. La successiva fase dell’asciugatura di questi insaccati dura qualche ora. Il sanguinaccio prima del consumo può essere sottoposto ad ulteriore cottura: arrostito su fiamma viva alla quale possono essere aggiunti rami di alloro
e essenze locali per conferire al prodotto particolare profumo.
Tradizionalità
Le produzioni avvengono prevalentemente nei territori rurali in ambito domestico per autoconsumo o
in strutture autorizzate con piani di autocontrollo specifici. Tradizione tramandata oralmente da ben oltre 25 anni e ampiamente riscontrata tramite interviste alla popolazione locale.
Territorio di produzione: Tutto il territorio della Regione Autonoma della Sardegna
Salsiccia sarda PAT Sardegna
E’ un salume stagionato ottenuto da carni suine fresche, consistenti e di qualità (suini da 10/12 mesi dal peso di 140/180 Kg). E’ composta da un giusto equilibrio di parti grasse e magre aromatizzate; il prodotto si presenta con forma tipo “ferro di cavallo” e con pezzatura media unitaria di 400/550 gr.
Olio di Lentischio Ollu de stincini PAT Sardegna
Gli scritti e le memorie storiche comprovano che questa pratica di estrazione dell’olio dal lentischio, risale agli anni venti quando, subito dopo la prima guerra mondiale, tanto era il bisogno di approvvigionamento di oli alimentari.