SCARICA in formato PDF DISCIPLINARE VINO CAMPIDANO DI TERRALBA DOP
Bovale, Bovale Riserva e Bovale Superiore sono i tre vini rossi sardi che appartengono alla Denominazione di Origine Protetta “Campidano di Terralba” o “Terralba”.
Uvaggio
La vinificazione dei vini Terralba avviene a partire da uve provenienti dai vitigni Bovale (detto anche Bovaleddu) e/o Bovale Grande, che devono rappresentare almeno l’85% del totale. La restante quota, non superiore al 15%, può essere coperta con altri vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione in Sardegna.
Caratteristiche chimico-fisiche ed organolettiche
I vini Terralba presentano prevalentemente tutti le stesse caratteristiche organolettiche, con variazioni di rilievo solo per quanto riguarda l’intensità del colore, maggiore nelle varianti Bovale Riserva e Bovale Superiore, e il titolo alcolometrico volumico totale minimo (12% vol. per il Bovale, 12,5% vol. per il Riserva, 13% vol. per il Superiore). L’aspetto è rosso rubino e si accompagna a un odore vinoso e intenso e a un sapore caratteristico, asciutto, sapido e pieno.
Zona di produzione delle uve
La zona di produzione di trova a cavallo tra la provincia di Oristano e quella di Medio Campidano. Un territorio prevalentemente collinare o pianeggiante, con clima di tipo mediterraneo.
Specificità e note storiche
Il Bovale sardo è strettamente legato alle zone in cui nasce il Terralba, perché vi è coltivato sin da epoche molto remote. Non a caso, è entrato a pieno titolo nella familiarità della popolazione locale e quindi del dialetto. Per questo, ne esistono numerosi sinonimi, attestati anche da testi storici: Muristellu, Muristella, Bovaleddu o Bovali pitticcu.