Sbricciolina o sbrisulina PAT Emilia Romagna

Prodotto Agroalimentare Tradizionale dell’Emilia Romagna

Farina bianca, farina gialla, burro, strutto, zucchero, tuorli d’uovo, scorza di limone, sale, vino bianco secco. Disporre la farina bianca e gialla, lo zucchero, sulla spianatoia, aggiungere il burro, lo strutto, le uova e la buccia di limone bagnando a poco a poco col vino bianco. Lavorare la pasta, spianarla e metterla in una teglia unta di burro. Prima di infornare, con il coltello, tagliare la torta a spicchi. Una volta cotta toglierla dalla teglia prima che si raffreddi L’impasto può essere fatto meccanicamente con apposite impastatrici, sia per uso domestico che per uso industriale. Le sbrisuline si trovano in vendita nelle panetterie e nei negozi di pasta fresca sfuse.

Referenze bibliografiche

  • Artocchini:“400 ricette della cucina piacentina” editore Gino Molinari. Piacenza, 1977, Pag.104.

Territorio di produzione

Comune di Caorso, provincia di Piacenza.

Tardùra o stracciatella PAT Emilia Romagna

Si faceva nelle grandi occasioni: Corpus Domini, Pasqua, cresime, battesimi, matrimoni. La minestra del paradiso, come anche tutte le altre minestre in brodo, era considerata un ricostituente di lusso che si preparava per darla da mangiare solo a quelli che in casa erano ammalati o convalescenti. La puerpera, ad esempio, con le galline ricevute in…

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Tortelli coi rosolacci PAT Emilia Romagna

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Pasta rasa PAT Emilia Romagna

Minestra a base di pane, uovo, formaggio, brodo di carne. Si mescolano tutti gli ingredienti tanto da ottenere un impasto compatto che si gratterà sul tagliere. Si cuoce per pochi minuti nel brodo versandovela a pioggia

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