SCARICA in formato PDF DISCIPLINARE PESCABIVONA IGP
La Pescabivona IGP riguarda i frutti appartenenti agli ecotipi di pesco “Murtiddara” o “Primizia Bianca”, “Bianca”, “Agostina” e “Settembrina”. Quando è immessa al consumo, la Pescabivona ha la polpa bianca con una consistenza tenera e la forma sferoidale. Il tratto peculiare del frutto è l’alto livello di rapporto tra zuccheri e acidi che rende la polpa dolce e succosa.
Metodo di coltivazione
La metodologia di coltivazione della Pescabivona segue le buone prassi che si sono susseguite nel tempo. Il disciplinare prevede che gli impianti abbiano una densità da un minimo di 400 ad un massimo di 1250 piante per ettaro e la concimazione dei terreni coltivati è praticata in inverno e in estate. Il frutto è raccolto a mano e il disciplinare non prevede un momento di inizio della raccolta perché occorre valutare volta per volta come sono maturati i frutti.
Legame tra il prodotto e il territorio
Il legame tra la Pescabivona con il territorio di origine è molto profondo. La zona di produzione del frutto è ottima per la coltivazione del pesco, al punto che la raccolta si realizza anche in periodi dell’anno, come Settembre o fine Ottobre, in cui generalmente la resa è molto scarsa. Il clima mite tipicamente mediterraneo, la notevole presenza di corsi d’acqua e la consistenza del terreno influenzano il territorio e le caratteristiche del frutto.