SCARICA in formato PDF DISCIPLINARE VALLE DEL BELICE DOP
La Denominazione di Origine Protetta Valle del Belice si ottiene dalla cultivar Nocellara del Belice, presente negli impianti tradizionali per almeno il 70%. Il restante 30% è rappresentato da altre varietà di olive, in particolare la Giarraffa, la Biancolilla, la Cerasuola, la Buscionetto, la Santagatese, l’Ogliarola Messinese. La coltivazione del prodotto viene effettuata con tecniche tradizionali. La resa massima prevista è di 100 quintali per ettaro; le olive sono raccolte a mano a partire dal mese di ottobre e non oltre il mese di dicembre.
Metodo di produzione e caratteristiche al consumo
Quando è immesso al consumo, l’olio ha un sapore fruttato, con un colore che va dal giallo al verde, un lieve retrogusto piccante e un livello di acidità massima totale di 0,5 g per 100 g di olio. Per ottenere questo risultato, il processo di molitura deve avvenire entro due giorni dalla raccolta. La prima fase è il lavaggio e la pulizia da foglie. La seconda fase è l’estrazione dell’olio.
Tipologia di Confezionamento
L’Olio extravergine Valle del Belice si distingue dagli altri oli grazie al contrassegno e alla sua etichettatura recante il nome della denominazione e l’anno di produzione delle olive. L’olio deve essere confezionato e commercializzato in recipienti a norma di legge, non superiori a 5 litri.