Prodotto Agroalimentare Tradizionale del LAZIO
Formaggio fresco e molle aromatizzato al miele dei Monti Lepini e noci, ottenuto dalla lavorazione a latte crudo ovino. La forma è cilindrica, il colore bianco con noci e miele. Non salato.
METODO DI PRODUZIONE
Formaggio fresco a pasta molle, lo Squarquaglione dei Monti Lepini si ottiene dal latte ovino di due munte, di cui solo il latte della sera viene refrigerato. Il latte viene coagulato con caglio in pasta di agnello a 35°C il cui tempo di coagulazione è pari a 15 minuti. Si procede con una rottura della cagliata con dimensioni del coagulo a chicco di riso e sosta sotto siero per 10 minuti. Dopo l’estrazione del siero la cagliata viene arricchita con noci tritate e posta in fuscelle di vimini di forma cilindrica. Prima dell’inserimento della cagliata viene disposto uno strato di miele di bosco dei Monti Lepini sia alla base delle fuscelle, sia sulla superficie della cagliata. Il formaggio, non sottoposto a salatura viene conservato in cella frigo a 4-6°C per 1-4 giorni.
CENNI STORICI
Prodotto originale dei Monti Lepini storicamente presente nella gastronomia locale e nell’utilizzo come alimento, durante i lavori di campagna, in particolare durante la raccolta delle olive.
Territorio di Produzione
Provincia di Roma: Artena, Carpineto Romano, Gavignano, Gorga, Montelanico, Segni Provincia di Latina: Sermoneta
Olive da mensa bianche e nere Oliva bianca di Itri PAT Lazio
Coregone del Lago di Bracciano PAT
Nel Lago di Bracciano, fra le varie specie ittiche, è presente una popolazione di coregone appartenenti all’ordine Salmoniformes, famiglia Salmonidae, inserita nel più ampio gruppo dei Teleostei (pesci ossei) sottofamiglia Coregoninae, genere Coregonus e specie Coregonus lavaretus (Linnaeus, 1758).
Sambuca romana PAT
Liquore a base di anice stellato (Illicum verum), alcool, acqua, aromi naturali (da infusione di erbe), sambuco, coriandolo. Presenta una gradazione alcolica pari al 40% ed una concentrazione zuccherina di circa il 38% .