Storace, Liquidambar styraciflua

Caratteristiche botaniche:

Nome comune: Storace

Famiglia: Altingiaceae
Pianta monoica/dioica: monoica
Portamento: arboreo

Foglie: foglia con lamina palmato-lobata, con 5 (raramente 7) lobi triangolari, a margine dentato, picciolo di cm 6-8; colore giallo, arancio e rosso intenso in autunno

Fiori: fiori unisessuali riuniti in infiorescenze, poco appariscenti; fiorisce in aprile-maggio

Frutti: infruttescenze sferiche, lungamente peduncolate, con brevi aculei morbidi; persistono sulla pianta in inverno, liberando i semi in primavera

Periodo di dispersione del polline: G F M A M G L A S O N D

Impollinazione: entomofila

È un albero di origine nordamericana, con tronco slanciato. Le foglie sono caduche, a fillotassi alterna (a differenza di quelle, opposte, degli aceri a cui assomigliano), lungamente picciolate di colore verde e forma per lo più pentalobata; divengono gialle, rosse e arancio in autunno. Può raggiungere un’altezza di oltre 25–35 m e la sua chioma (piramidale o arrotondata, a seconda dell’età) un diametro di m 10. I fiori sono unisessuali riuniti in infiorescenze maschili e femminili separate, la pianta è monoica. I fiori maschili sono privi di perianzio con molti stami, quelli femminili hanno solo il calice e ovario infero. Il frutto è una infruttescenza globosa legnosa, grande fino a 4 cm, che contiene diverse decine di capsule. Ogni capsula contiene 1 o 2 semi. L’infruttescenza, dapprima verde, diventa legnosa ed è spinescente per la persistenza degli stili. Resiste al freddo; vive bene nei terreni acidi.

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