Prodotto Agroalimentare Tradizionale dell’Umbria
STRUFOLI
Dolci fritti rotondi o allungati imbevuti di alchermes o cosparsi di miele o zucchero.
Descrizione delle metodiche di lavorazione, conservazione e stagionatura
Ingredienti:
farina di grano
uova
mistrà
rhum
buccia di limone grattugiato
olio di semi o d’oliva
un pizzico di lievito chimico
aroma di vaniglia (facoltativo)
strutto di suino per la frittura
Lavorazione: gli ingredienti vengono lavorati a mano fino ad ottenere un composto fluido e cremoso, che
viene fritto a cucchiaiate nello strutto bollente. Infine, gli strufoli vengono scolati su carta assorbente e cosparsi di alchermes, miele o zucchero a piacere.
Conservazione: il prodotto va conservato in luogo fresco e asciutto e consumato entro 1 o 2 giorni.
Tradizionalità
Carnovèle
(…) Carnovèle: j’ò ditto stamattina
De preparamme i strùfoli ncol miele
Ta la mi moje e l’brodo de galina.
(…)
Referenze bibliografiche
- CORSI Guglielma, Un secolo di cucina umbra, Tip. Porziuncola, Assisi, 1966;
- CORSI Guglielma, Un’amica in cucina per voi giovani, Ed. Duomo, Perugia, 1974;
- CASAGRANDE Giovanna, Gola e Preghiera nella clausura dell’ultimo ‘500, Edizioni dell’Arquata, 1989;
- COPPINI Remo, Umbria a tavola – aneddoti folclore tradizioni, usanze e… ricette, Ed. Guerra, Perugia,1983.
- CALZONI Umberto (1881-1958), Le tràppele del Monno, ?.
Ricorrenze: Durante il periodo di Carnevale
Territorio di produzione: Tutta la regione Umbria.
Pampepato PAT Umbria
Nel testo citato di Remo Coppini, Umbria a tavola, viene riportata la più antica ricetta del pampepato risalente al 1851. Il pampepato ha un’origine contadina, è considerato un alimento “ricco” perché in passato per la sua preparazione la gente semplice impegnava gran parte dei propri risparmi.
Latterino del Trasimeno PAT Umbria
Latterino Piccolo pesce con corpo sottile ed allungato, occhi grandi, piccole pinne dorsali e ventrali, pinna caudale forcuta. Livrea argentea lucente, dorso grigio/verde con pigmentazione bruno reticolata. Banda nero/argentea lungo i fianchi. Ventre bianco. La sua lungheza è di circa 7-10 cm. La carne è molto buona ed apprezzata.
Persico reale del Trasimeno PAT Umbria
Corpo ovaliforme, compresso lateralmente, dorso arcuato, il margine superiore dell’opercolo termina a punta ed è munito di una robusta spina. Squame piccole e dentellate. Presenta dorso verdastro/bruno, fianchi verdastri/giallastri, ventre argenteo, strisce verticali scure sui fianchi. Dimensioni medie di 18-20 cm., lunghezza massima di 45 cm. Carni pregiate, gustose, delicate, sode e magre.