Prodotto Agroalimentare Tradizionale del LAZIO
Il prodotto, a base di mandorle, miele, farina 00, farina integrale, spezie e aromi presenta una forma trapezoidale. Di colore dorato tendente al marrone scuro, si caratterizza per il sapore amaro-dolce delle mandorle e del miele. La produzione avviene durante le festività natalizie, anche se grazie alla loro lunga conservazione e per il fatto che si abbinano perfettamente con i vini locali, il periodo di produzione si è ampliato.
METODO DI PRODUZIONE
Si mescolano le farine, lo zucchero, le spezie, gli aromi e il bicarbonato di ammonio, quindi si aggiunge il miele sciolto con acqua tiepida, si lavora l’impasto fino a quando gli ingredienti si amalgamano per bene. A questo punto si aggiungono le mandorle tostate e si lavora l’impasto con le mani per formare dei filoncini di circa quattro centimetri di diametro e lunghi cinquanta centimetri, poi si dispongono sulle teglie rivestite con carta da forno, si schiacciano con le dita e quindi si spennellano con l’uovo. Vengono cotti a 180°C per circa 20 minuti. Appena sfornati, vengono tagliati seguendo una linea obliqua che permette di creare dei trapezi larghi circa un centimetro. Il mercato di riferimento è principalmente locale.
CENNI STORICI
I Susamelli da secoli vengono prodotti durante le festività natalizie. Solitamente erano realizzati in casa con le materie prime che si avevano a disposizione, sostituendo spesso le mandorle con le nocciole e usando come unico aroma le bucce di arancia grattugiate
Territorio di produzione
Provincia di Frosinone: Alvito; comprensorio della Valle di Comino