Susina della Rosa PAT Sicilia

Prodotto Agroalimentare Tradizionale della Sicilia

Pruna a rosa, Pruno rosa, Santa Rosa.
Piccoli frutti sferoidali-ellittici dalla buccia giallo carico che alcune volte possono presentare delle chiazze rosa/rossastre che probabilmente sono all’origine del nome. Le susine hanno un diametro di 3-3,5 cm e hanno un sapore zuccherino che diventa più intenso con la maturazione. La maturazione avviene a luglio.

Descrizione delle metodiche di lavorazione e stagionatura

La coltivazione delle piante di susino avviene con le normali tecniche agricole usate nella frutticoltura. Particolare attenzione viene tuttavia riservata alle fasi di raccolta, che richiedono un elevato livello di specializzazione. La raccolta avviene manualmente cercando di mantenere intatto il picciolo e di rimuovere meno pruina (polvere bianca sulla superficie del frutto) possibile.

Tradizionalità

Le Susine Pruno Rosa sono citate in diversi testi storici e nel 1963 è stato pubblicato nella “Rivista di floricoltura italiana” il “Contributo allo studio delle cultivar di susino della Provincia di Palermo” effettuato dall’Istituto di Coltivazioni Arboree dell’Università di Palermo in cui si analizza con metodo scientifico la varietà in esame . Nel territorio monrealese esistono diversi esemplari di più di venticinque anni.

La varietà è menzionata nel “REPERTORIO DELLE CULTIVAR/ACCESSIONI AUTOCTONE SICILIANE DELLE PRINCIPALI SPECIE ARBOREE DA FRUTTO” (Allegato A D.A. 11 del 18/01/2011) dell’assessorato delle risorse agricole e alimentari della Regione Siciliana nella sezione “SUSINO (Prunus Domestica L. e affini)” come SUS 17 – SUSINO – PRUNO ROSA

Territorio di produzione

Altofonte e Monreale racchiusi nell’Area metropolitana di Palermo. Altofonte e Monreale appartenevano storicamente al re Normanno Guglielmo II e successivamente all’arcidiocesi di Monreale.

Oliva nera di Buccheri PAT Sicilia

E’ un prodotto esclusivo per l’ottimo rapporto polpa-nocciolo, si presta molto all’uso gastronomico come olive da mensa. In passato la richiedevano i mercati di Catania, Palermo, Napoli, dove veniva etichettata “Oliva di Buccheri”. Di queste olive parla lo scrittore Giuseppe Fava ne “I Siciliani”, dove si legge che negli anni 50 egli assaggiò questa prelibatezza…

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Formaggio di Santo Stefano di Quisquina PAT Sicilia

Formaggio a pasta dura, cruda. La forma è cilindrica a facce piane o lievemente concave; la crosta è bianca-giallognola, con la superficie rugosa per la modellatura lasciata dal canestro e viene cappata con olio; la pasta è compatta, bianca o paglierina con occhiatura scarsa. Il sapore è piccante. Pesa circa 3 Kg.

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