Prodotto Agroalimentare Tradizionale della LIGURIA
Varietà da frutto tipica della val di Magra, la susina Massina appartiene alla famiglia delle drupacee, genere prunus. La pianta di questo delizioso frutto ha portamento assurgente con rami eretti. Le foglie, di piccole dimensioni, si presentano di forma ovale e consistenza coriacea, con una certa tomentosità nella pagina inferiore. Il frutto è rappresentato da una drupa di colore violaceo e di medie dimensioni. La polpa, consistente e soda, rende questa susina resistente alle manipolazioni e al trasporto.
Di facile propagazione attraverso i polloni radicati, come metodo per la moltiplicazione può essere utilizzato anche l’innesto. La pianta è molto rustica e adattabile anche a terreni compatti, argillosi e calcarei; inoltre risulta piuttosto tollerante all’elevata umidità ma non ai ristagni idrici in quanto ha un apparato radicale piuttosto superficiale. Come forma d’allevamento si consigliano quelle tradizionali come il vaso a pieno vento, con sesti d’impianto (distanza da e tra una pianta e l’altra) di metri 5 x 5. La maturazione del frutto avviene nel mese di agosto.
Zona di produzione: Bassa val di Magra (La Spezia)
Curiosità:
La storia del susino Massina risale agli anni ’60, come testimoniano gli agricoltori della zona e le pubblicazioni agricole dell’epoca, dalle quali emerge quanto la frutticoltura fosse importante nell’economia rurale della bassa val di Magra negli anni ’50 e ’60, con note di rilievo proprio per la coltivazione del susino.
Dai primi dati morfologici sui susini, indicati come quelli storici, si può affermare che le piante hanno proprio 40-50 anni di età.
Meli dell’entroterra ligure PAT
Nell’entroterra ligure sono presenti diverse varietà autoctone di melo: Melo Belfiore, Melo Beverino, Melo Bianchetta, Melo Musona, Melo Pipìn, Melo Rugginìn, Melo Stolla, Melo Carla.
Prosciutta castelnovese PAT
Tutti conoscono il prosciutto, pochi, purtroppo per loro, la prosciutta, che i suoi creatori definiscono la moglie felice del noto prodotto di salumeria. Se il nome nasce dalla fantasia, il prodotto è invece frutto dell’abilità di una famiglia di salumai di Castelnuovo Magra che ha saputo fondere la tradizione ligure con quella toscana creando un salume inconfondibile…
FORMAGGIO DI SANTO STEFANO D’AVETO (SAN STE’) PAT
Formaggio di Santo Stefano d’Aveto Utilizzato come merce di scambio quando le Latterie Turnarie lo producevano. Ha una curiosità produttiva: la frantumazione della pasta già posta nelle fascere. Consiglio: arrostitelo su lastre roventi di ardesia e mangiatelo a fette.