Capocollo della Basilicata PAT

il capocollo subisce un processo di “salagione a secco” con sale marino a mezza grana condito con diverse spezie.
successivamente, in seguito ad un riposo al freddo, essenziale per far penetrare alla perfezione il sale e gli aromi nella carne, il salume viene massaggiato meticolosamente;
quindi avvolto in uno specifico involucro denominato “pelle di sugna”.
dopodiché, viene legato e sistemato ad asciugare per 10 giorni circa in appositi locali, dove il salume si disidrata perdento gran parte dell’acqua contenuta al suo interno.
Il processo di lavorazione si completa con un periodo di stagionatura per un tempo minimo di 3 mesi.

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