La città di Alatri sorge su una collina bigemina nel cuore della Ciociaria, alle pendici dei Monti Ernici che costituiscono il confine naturale del Lazio con l’ Abruzzo.Il vasto territorio alatrense, pianeggiante a sud e montuoso o collinoso per la parte restante, comprende anche l’Isola Amministrativa di Pratelle, compresa tra il comune di Collepardo e quello abruzzese di Morino, dove si registra l’altitudine massima di 2.064 m. slm (monte Passeggio); da qui degrada fino al minimo di 175 m della piana di Tecchiena, comprendendo nella sua estensione gran parte del bacino del fiume Cosa, affluente del Sacco che scorre ad est del centro cittadino in direzione nord-sud.Secondo la Carta Geologica d’Italia redatta dal Servizio Geologico d’Italia il territorio alatrense è composto in gran parte da suoli di “calcari granulari bianco-giallastri con grosse rudiste caratteristiche del Senoniano”:inoltre, alcune zone sono formate da calcari giallastri forse appartenenti al Miocene Inferiore ed arenarie argillose o calcarifere e talora gessifere.
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