Torta salata costituita da sfoglia farcita con la pianta Silena vulgaris, localmente detta “sfrizzoli”. Tradizionalmente era una merenda tipica del giorno dell’Ascensione.
View More Rocciata erbata PAT MarcheTag: Marche
Quadrelli pelusi PAT Marche
Il termine “pelusi” intende evidenziare la rusticità del prodotto derivante dal fatto che la sfoglia è ricavata senza utilizzare le uova. I quadrelli pelusi, di colore chiaro, hanno forma di piccoli quadratini e sono utilizzati per la preparazione di minestre in brodo. E’ un piatto tradizionalmente povero, tuttora apprezzato per il suo sapore semplice e caratteristico reso lievemente piccante dalla presenza di aglio, pepee pecorino ben stagionato nel condimento.
View More Quadrelli pelusi PAT MarchePizza o Crescia di Pasqua al formaggio PAT Marche
Ha forma leggermente a fungo che ricorda vagamente un “babà”, alta almeno 10 cm, diametro variabile, colore dorato, interno giallo, sapore spiccato, mollica soda con evidenti pezzi di formaggio. La pezzatura varia mediamente da 0,5 a 1 Kg..
View More Pizza o Crescia di Pasqua al formaggio PAT MarchePizza di Pasqua o Crescia di Pasqua PAT Marche
Nel pesarese si aggiungono canditi e vin santo mentre nell’ascolano è più frequente l’aggiunta di liquori E’ un dolce di forma simile ad una cupola, alto almeno 10 cm, colore esterno scuro, interno giallo intenso.
View More Pizza di Pasqua o Crescia di Pasqua PAT MarchePizza con le noci PAT Marche
Pizza di forma rotonda, di circa 15/20 cm di diametro, alta 3-4 cm, moltocompatta. La pizza con le noci è un dolce tipico del periodo natalizio. L’impasto viene preparato manualmente o in una comune impastatrice. La massa ottenuta viene lasciata lievitare per circa 6-8 ore. La cottura viene fatta al forno, possibilmente a legna per conferire maggior fragranza al dolce. Può essere conservato in luoghi asciutti per circa un mese. La conservazione si realizza senza l’uso di conservanti.
View More Pizza con le noci PAT MarchePane di Pasqua di Borgopace PAT Marche
Il prodotto si presenta in forma di piccole pagnottelle, non molto differente da quello di uso quotidiano ma la presenza di un ingrediente insolito come lo zafferano gli dona un colore giallo diverso da quello tipico dei prodotti a base di uova. Inoltre questo tipo di pane viene, come vuole la tradizione, consumato nel periodo pasquale, addirittura anticamente era destinato alla prima colazione della mattina di Pasqua con le uova benedette.
View More Pane di Pasqua di Borgopace PAT MarchePane di Chiaserna PAT Marche
La preparazione della massa avviene in tre fasi: la prima prevede l’impiego di una parte di farina nella quale viene aggiunto il lievito naturale sciolto in acqua tiepida salata. Si impasta bene e si lascia fermentare per almeno 4 ore, si riprende l’impasto, si aggiunge altra farina e acqua, si lavora e si lascia in riposo per altre 4 ore; infine si aggiunge l’ultima parte di farina, il lievito di birra sciolto in acqua, si impasta il tutto molto accuratamente formando i classici filoni a forma allungata che si segnano nella parte superiore. Si lascia fermentare e si cuoce nel forno a legna. L’acqua utilizzata nella lavorazione del prodotto è leggera di sorgente, quasi un’acqua minerale che conferisce al pane caratteristiche peculiari.
View More Pane di Chiaserna PAT MarchePane a lievitazione naturale PAT Marche
Dopo un breve riposo si staccano (da 0.5 a 1 Kg) dei pezzi di pasta e si modellano a forma di filone, incidendo con un coltello la parte superiore. Una parte della pasta viene messa da parte per riformare la “madre” da utilizzare successivamente. Le forme di pane, allineate su una tavola di legno, al caldo, vengono ricoperte con un telo e lasciate lievitare per circa 2 ore. La cottura avviene in forno a legna. Tale metodo di lievitazione può essere utilizzato anche per la produzione di pane biologico, pane integrale e pane con farina macinata a pietra.
View More Pane a lievitazione naturale PAT MarchePan nociato PAT Marche
Parte della farina viene impastata con il lievito ed il latte tiepido. L’impasto viene fatto lievitare al caldo coprendolo con un panno bianco. Con la rimanente parte di farina si amalgama il sale, il pepe, lo strutto, l’olio, le noci tritate, il pecorino fresco e quindi l’impasto che nel frattempo è già lievitato. Il tutto viene impastato e lasciato ancora a lievitare per circa un’ora. Successivamente si formano delle pagnottelle che vengono incise, in superficie, a croce. Si lasciano lievitare per una notte e poi si cuociono al forno a 200°. Vengono sfornati quando raggiungono una colorazione dorata.
View More Pan nociato PAT MarcheMaiorchino o marocchino PAT Marche
Il maiorchino ha forma allungata e schiacciata con spessore di 3 cm nella parte centrale della sezione. Presenta l’aspetto di colore ambrato all’esterno e giallo chiarissimo internamente. Ha un sapore delicato e consumato fresco ha una consistenza morbida; se secco, ha una maggiore consistenza ed è tipico inzupparlo nel vino (preferibilmente bianco), nel latte o nel tè.
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