Vini del Molise
TINTILIA DEL MOLISE DOP

Il Tintilia del Molise rosso (titolo alcolometrico volumico totale minimo 11,5% vol) è un vino dall’intensa colorazione rubino, venata da riflessi violacei; ha un odore caratteristico, che si rivela vinoso, intenso e gradevole; il sapore è secco, armonico e morbido. La variante Riserva (13% vol) si differenzia per l’aspetto granato e i riflessi aranciati; ha un odore caratteristico, intenso e speziato, che si abbina a un sapore secco, armonico e morbido. La tonalità del rosato (11,5% vol) può avere diversi gradi di intensità e si associa ad un odore fruttato così come il sapore, che risulta anche asciutto, fresco e armonico.

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TINTILIA DEL MOLISE DOP

Vini del Molise
BIFERNO DOP

Il rosso base (titolo alcolometrico volumico totale minimo 11,5% vol.) ha un colore rubino più o meno intenso, con riflessi granati se invecchiato, l’odore è gradevole, caratteristico, con profumo etereo da invecchiato, il sapore è asciutto, armonico e vellutato. Il rosato invece (11,5% vol.) ha un colore rosa più o meno intenso, l’odore è fruttato e delicato, il sapore è asciutto, armonico e fruttato. Il rosso superiore (12,5% vol.) ha un colore rubino intenso, con riflessi granati invecchiando, l’odore è gradevole, intenso ed etereo. La versione riserva (13% vol.) invece ha un colore rosso rubino più o meno intenso, con riflessi granati, l’odore è gradevole e pieno, il sapore è robusto, asciutto, armonico e vellutato. Infine, il bianco (10,5% vol.) invece ha un colore paglierino con riflessi verdognoli, l’odore è gradevole, delicato e leggermente aromatico, il sapore è asciutto e armonico.

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BIFERNO DOP

Vitellone bianco dell’Appennino centrale IGP

Il Vitellone bianco dell’Appenino Centrale IGP è carne bovina, di razza Chianina, Marchigiana, Romagnola, di età compresa tra i 12 e i 24 mesi, nati ed allevati nell’area geografica indicata nel disciplinare. Dalla nascita allo svezzamento è consentito l’uso dei seguenti sistemi di allevamento: pascolo, stabulazione libera, semibrado. Nelle fasi successive allo svezzamento e fino alla macellazione, i soggetti devono essere allevati esclusivamente a stabulazione libera, a posta fissa, semibrado.

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Molise
RICOTTA DI BUFALA CAMPANA DOP

La Ricotta di Bufala, terminato il suo processo di elaborazione, è color bianco porcellana e priva di crosta. Presenta un sapore delicato al gusto di crema con una consistenza granulosa, morbida e non sabbiosa. Il processo di elaborazione inizia con il trattamento di stabilizzazione e stoccaggio del siero. Con una temperatura di almeno 92°C le proteine si denaturano e si aggregano, creando un coagulo morbido.

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RICOTTA DI BUFALA CAMPANA DOP

Vini del Molise
PENTRO / PENTRO DI ISERNIA DOP

L’uvaggio utilizzato per la vinificazione del Pentro di Isernia bianco deve provenire da vigneti composti dai vitigni Falanghina (80%) e Trebbiano toscano (dal 15% al 20%), a cui possono unirsene altri, a bacca bianca, idonei alla coltivazione in Molise (massimo 5%). Per il rosso, invece, sono necessarie una quota tra il 75% e l’80% di Montepulciano e una quota tra il 20% e il 25% di Tintilla. Anche in questo caso, possono poi concorrere altri vitigni (massimo 5%) purché a bacca nera, non aromatici e coltivabili in Molise.

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PENTRO / PENTRO DI ISERNIA DOP

Molise
Olio EVO MOLISE DOP

La DOP Molise è un olio extravergine d’oliva che si ricava da diverse varietà di olive, quali: “Aurina” (o “Licinia”), “Gentile di Larino”, “Oliva nera di Colletorto”, e “Leccino”. Il restante 20% è, invece, composto da “Paesana bianca”, “Sperone di gallo”, “Olivastro Rosciola”. Il disciplinare prevede che la produzione massima consentita per ettaro è di 120 quintali di olive, mentre la resa massima delle olive in olio non deve superare il 20%.

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Olio EVO MOLISE DOP

Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise

L’area del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise è frequentata dall’uomo fin dal Paleolitico. Durante la stagione estiva erano numerosi i cacciatori che dalle zone più temperate dell’Abruzzo interno – come le sponde del lago del Fucino – si spostavano nelle aree montane, impraticabili in inverno, a caccia di stambecchi, camosci e marmotte ed alla ricerca di silice, utilizzando le grotte e i ripari naturali.

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