Barbaglia o Goletta PAT Marche

E’ una produzione di tutta la Regione Marche. Viene utilizzata la parte del maiale denominata guanciale, viene salata, lavata, asciugata, e, per proteggerla e aromatizzarla, viene coperta di pepe macinato grosso dalla parte della carne, lasciando libera la cotica. Viene fatta stagionare per un periodo variabile dai trenta ai novanta giorni.

View More Barbaglia o Goletta PAT Marche

Salsiccia “Pasqualora” PAT Sicilia

Salsiccia di sola carne di maiale macinata con piatto a fori larghi, con 30 g/Kg di sale e 5 g/Kg di pepe nero con semi di finocchio di campagna e qualche grammo di peperoncino rosso e divisa in porzioni (tocchi) con spago o più anticamente, da strisce di foglie di Palma Nana. Questo tipo di salsiccia ha una tradizione che risale a qualche secolo a.C. perchè era l’unico modo per conservare la carne fino a due mesi dopo la macellazione come ci racconta il poeta Virgilio nelle “Georgiche”

View More Salsiccia “Pasqualora” PAT Sicilia

Salsiccia di maiale fresca, secca e affumicata “A sausizza” PAT Sicilia

Dai racconti popolari a carnevale era in uso il “Sacrificio del Porco” vero capo espiatorio, sacrificato per cancellare i “peccati” della collettività. Lo si poteva processare anche in piazza, lo si condannava, poteva far testamento, il “testamentum porcelli”, ma alla fine doveva essere consumato da tutti. Il rito si è oggi attenuato, ma il maiale si continua a “scannari”. Il momento si consuma in campagna, a mò di vera festa delle famiglie riunite per l’occasione.

View More Salsiccia di maiale fresca, secca e affumicata “A sausizza” PAT Sicilia

Sanguinaccio PAT Campania

Il sanguinaccio è una crema a base di cioccolato, latte e sangue di maiale, che fa parte delle antichissime ricette popolari carnascialesche, legate ai festeggiamenti in onore dell’uccisione del maiale, del quale “non si butta niente”, neanche il sangue. Gli ingredienti necessari per prepararlo sono, infatti, il sangue di maiale, zucchero, tuorli d’uovo, farina, latte, cioccolato fondente e cacao, che vengono amalgamati e cotti in pentole dove bollono per circa 10 minuti. Il sanguinaccio si serve freddo, guarnito con canditi di frutta e praline di cioccolato, e, di solito, si accompagna con le chiacchiere o con biscotti morbidi tipo “savoiardi”. Oggi, per motivi di carattere igienico, il sanguinaccio viene preparato e venduto esclusivamente in una variante che non prevede l’utilizzo del sangue di maiale.

View More Sanguinaccio PAT Campania

Soppressata irpina PAT Campania

La sopressata Irpina è, come si evince dal suo nome, un salume tradizionalmente prodotto in Irpinia, in provincia di Avellino. Si tratta di un salume affumicato, molto pregiato, la cui preparazione si basa ancora su tradizionali lavorazioni artigianali e utilizza diverse parti del maiale: due parti di carne magra, il prosciutto e il filetto, e una di grasso.

View More Soppressata irpina PAT Campania