Bombette di Martina Franca PAT

Un piccolo e prezioso scrigno di gusto da assaporare nella sua più semplice essenzialità.

Le bombette di Martina Franca della Macelleria Centro Storico utilizzano solo carne di maiali pugliesi. Il taglio destinato a questa prelibatezza è il capocollo: compreso tra la testa e il lombo, inframmezzato da venature di grasso indispensabili per mantenerlo tenero e particolarmente saporito. La parte grassa non influisce in modo così importante sull’apporto calorico, infatti il capocollo è considerato una carne semigrassa. A fare la differenza oltre alla scelta della carne e alla sua provenienza pugliese, c’è il ripieno succulento: elemento principe il provolone semi piccante pugliese.

Le Bombette di Martina Franca sono ufficialmente riconosciute nell’elenco dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali dalla regione Puglia.

Qualità, freschezza, genuinità: sono questi gli unici ingredienti “segreti” che troverai nel banco della Macelleria del Centro Storico.

Lo spiedo è composto da 5 Bombette, ma a seconda del quantitativo ordinato (riportante il numero di pezzi) comporremo nel modo migliore gli spiedi per garantire la spedizione e la conservazione del prodotto.

In mancanza di tempo e di barbecue le Bombette di Martina Franca sono perfette al forno, in padella o nel ragù. In tutte queste varianti di cottura il gran finale sarebbe proprio l’approdo in una bella puccia croccante dei nostri panettieri della Valle d’Itria!

Nel panino tutti i succhi non vengono dispersi, regalando morsi di piacere…

Come si prepara le Bombette di Martina Franca: Le Bombette di Martina Franca sono un must della Puglia per la cottura alla brace. Il barbecue ne valorizza il gusto. I succhi rilasciati dalla carne, cadendo sulla brace, emanano una leggera affumicatura che profuma la carne in modo naturale. Per scoprire tutti i segreti per una brace perfetta clicca su: i segreti per la Bombetta di Martina Franca alla brace

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Violino di agnello, di camoscio o di capra PAT

L’aspetto del Violino è quello di un prosciutto crudo di piccole dimensioni (1,5-2 kg). Si presenta con superficie rugosa, di consistenza dura e colore variabile dal bruno-rossastro al grigio. Al taglio la fetta ha un colore rosso intenso, l’aroma è caratteristico, il sapore gradevole con note di spezie e di selvatico. Per quanto riguarda il violino di camoscio, spesso una parte della coscia non viene rasata per garantire la provenienza della materia prima, in tal caso il costo sul mercato è più elevato. Si consuma dopo la stagionatura. Il nome Violino deriva dalla forma del prodotto e dal modo in cui viene affettato. La tecnica prevede, infatti, di appoggiarlo alla spalla e di tagliarlo con un apposito coltello usato come l’archetto con cui si suona il violino. Il prodotto non è affumicato.

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Testa in cassetta PAT

La testa del maiale è bollita con osso per 2 ore a 100 °C con aromi, erbe, maggiorana e sale. Il tutto è disossato, scelto, tagliato a pezzetti ma non macinato. Poi si aggiungono spezie e sale. La carne è posta negli stampi a caldo e si aggiunge un pò di brodo di cottura, gelatina ottenuta dalla lessatura della testa di suino.

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Sanguinacci con pane, con patate o con riso PAT Piemonte

I sanguinacci sono dei salsicciotti di piccole dimensioni, con una lunghezza di 12-15 cm e diametro di 4-5 cm, di colore scuro, per la presenza di sangue, privo di muffe di superficie. Il profumo è delicatamente speziato, il sapore intenso, ma con note di dolce. Si tratta di un insaccato povero, preparato con rifilature di maiale, patate (in alternativa riso o pane) e sangue.

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Salsiccia di cavolo o sautissa ‘d coi o Salam ‘d coi PAT

La Salsiccia di Cavolo è un insaccato fresco, di lunghezza non superiore ai 20 cm, di diametro pari a 7-8 cm e il peso è circa 500 g. L’impasto è composto da un terzo di foglie di cavolo, un terzo di grasso di suino ed un terzo di carne. La consistenza è morbida ed il colore è rosato. Si produce in autunno ed in inverno.

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Salsiccia di Bra PAT

La salsiccia di Bra è un prodotto è costituito da carne magra di bovino (70-80%) e, per la parte restante, da grasso suino della pancetta o del lardo. Prima si macina la frazione magra della carne e, poi, vi è una seconda macinazione con l’aggiunta della pancetta al fine di ottenere un impasto ben amalgamato e più saporito. La concia è composta da sale, pepe, cannella, noce moscata, in quantità variabili. Alcuni aggiungono vino o formaggio. L’impasto è insaccato in un budellino naturale.

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Salamino di vacca o Sausiccia d’vaca PAT

Il Salamino di Vacca è costituito da carne magra di bovino adulto, di solito vacche a fine carriera (vacche salamere). Si aggiungono, a seconda delle zone di produzione, il lardo di suino e le spezie. Sono lunghi 12-15 cm e hanno diametro di 4-5 cm. La consistenza è variabile, in funzione della durata della stagionatura, e la grana è fine.

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Salami aromatizzati del Piemonte PAT

I Salami Aromatizzati del Piemonte sono varie tipologie di salumi a pasta cruda che hanno come ingrediente di base la carne suina. Sono insaccati e legati con spago, con dimensioni differenti anche a seconda del budello utilizzato. Variabile è la dimensione della macinatura della pasta che può essere fine o grossa. La concia è effettuata utilizzando i vini peculiari della zona e diverse proporzioni di aromi e spezie, spesso caratteristiche del luogo per produzione o per tipologia di gusto consolidato nel tempo. Tra le varie preparazioni meritano attenzione la Muletta Monferrina, i Salami del Monferrato della Val Borbera, della Val Curone, di Cavour, al Barolo, al Tartufo, della Rosa.

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