Detti anche Mostazzoli, Mustaccioli, Mustazzola in calabrese, Is mustazzolus in sardo o Mustazzoli, sembra proprio che siano biscotti comuni a tutte le regioni dell’Italia peninsulare. Sono dolcetti molto antichi il cui nome sembra derivi dal latino mustaceum che indicava una focaccia dolce con mosto d’uva cotto e formaggio, che veniva cotta sulle foglie di alloro. Qualcuno fa risalire l’origine dei Mostaccioli a un dolce introdotto dagli arabi. Nel Lazio i Mostaccioli sono dolci tradizionali natalizi.
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Maltagliati o fregnacce PAT Lazio
I Maltagliati o Fregnacce sono un tipo di pasta fresca ideale per la preparazione di piatti per lo più poveri, come la minestra di fagioli. Il nome deriva dal fatto che la sfoglia, preparata con la farina di grano duro e acqua, viene tagliata a mano in modo irregolare e disomogeneo. L’aspetto dei Maltagliati è farinoso.
View More Maltagliati o fregnacce PAT LazioMaccheroni con le noci di Vejano PAT Lazio
I maccheroni con le noci di Vejano sono un tipico dolce natalizio la cui preparazione è molto diffusa nei comuni dell’Alta Tuscia. La particolarità di questo dolce è che uno degli ingredienti fondamentali è la pasta alimentare del tipo reginette con un formato lungo a nastro e il bordo un po’ arricciato. Questo tipo di pasta è stato scelto fra i vari tipi presenti in commercio perché predilige il dolce condimento con le noci tostate e macinate, il cioccolato fondente macinato, lo zucchero, la cannella e la noce moscata: tutti ingredienti che la pasta reginetta sa evidenziare nella ricchezza e l’armonia di sapori. A preparazione completata i Maccheroni con le noci di Vejano si presentano come una torta da tagliare a fette direttamente dentro la ciotola, e più le fette riescono compatte, migliore è la riuscita del piatto.
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I maccheroni a matassa sono dei grossi spaghetti irregolari lunghi e spessi, tirati a mano, del diametro di 4-6 mm, realizzati con un semplice impasto di acqua, farina di grano tenero e sale. Dall’impasto si ricavano “ciambelle” che vengono piano piano allargate con le mani, fino a ricavare una matassa ,da cui vengono tagliati i Maccheroni.
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I Maccheroni alla gavignanese, in dialetto maccaruni, sono una delle più antiche ricette culinarie del Lazio centrale. I documenti più antichi a riguardo risalgono alla metà del ‘500. In Italia sono molti i piatti che portano il medesimo nome, ma i maccaruni gavignanesi hanno una peculiarità che li distingue: il “taglio” molto sottile. I primi dati certi su questo prodotto si possono evincere da un documento datato fine 600 e conservato nell’archivio Aldobrandini di Frascati (di cui una copia è presente nel Museo della Civiltà Contadina di Gavignano) relativo all’inventario degli oggetti presenti nella cucina del Palazzo Baronale, (acquistato dalla famiglia Aldobrandini). Nel documento si menziona proprio una cucchiara degli maccaruni.
View More Maccheroni PAT LazioMaccheroni gavignanesi PAT Lazio
I Maccheroni alla gavignanese, in dialetto maccaruni, sono una delle più antiche ricette culinarie del Lazio centrale. I documenti più antichi a riguardo risalgono alla metà del ‘500. In Italia sono molti i piatti che portano il medesimo nome, ma i maccaruni gavignanesi hanno una peculiarità che li distingue: il “taglio” molto sottile. I primi dati certi su questo prodotto si possono evincere da un documento datato fine 600 e conservato nell’archivio Aldobrandini di Frascati (di cui una copia è presente nel Museo della Civiltà Contadina di Gavignano) relativo all’inventario degli oggetti presenti nella cucina del Palazzo Baronale, (acquistato dalla famiglia Aldobrandini). Nel documento si menziona proprio una cucchiara degli maccaruni.
View More Maccheroni gavignanesi PAT Lazio‘mbriachelle al mosto di Cori PAT Lazio
Prodotto dolciario a base di farina, lievito naturale e lievito di birra, limone grattugiato e in succo,
uvetta, latte, sambuca, mandorle, pinoli, acqua, vanillina, cannella e sale. L’impasto, ben amalgamato, viene fatto lievitare fino a quando non ha raggiunto un aspetto voluminoso. Vengono preparati dei bastoncini, successivamente fritti in olio e cosparsi di zucchero.
Crespelle di Maenza PAT Lazio
Prodotto dolciario a base di farina, lievito naturale e lievito di birra, limone grattugiato e in succo,
uvetta, latte, sambuca, mandorle, pinoli, acqua, vanillina, cannella e sale. L’impasto, ben amalgamato, viene fatto lievitare fino a quando non ha raggiunto un aspetto voluminoso. Vengono preparati dei bastoncini, successivamente fritti in olio e cosparsi di zucchero.
Murzelli PAT Lazio
Tipico dolce natalizio realizzato nel territorio di Genazzano, i Murzelli sono ottenuti da un impasto di farina, miele e nocciole da cui, dopo una lunga lavorazione a mano, si tagliano piccoli rombi che sono poi cotti in forno a media temperatura. Il prodotto deve la sua tradizionalità alla combinazione degli ingredienti (frutta secca e miele), alla particolare manualità e abilità di persone che hanno acquisito un’esperienza nel tempo e all’originalità del gusto e della forma. La ricetta ha origini orientali.
View More Murzelli PAT LazioLu cavalluccio e la puccanella PAT Lazio
Tradizionale dolce laziale abruzzese di colore leggermente scuro, preparato da un impasto simile a quello del pane, arricchito con l’uova, che si trova nelle due forme alternative di cavallo e di bambolina. Cotto in forno a legna, si consuma nell’arco di 5-10 giorni. Si tratta di una preparazione ancora oggi limitata all’ambito domestico, la cui storia sembrerebbe risalire agli inizi del ‘900, quando i giocattoli non erano così diffusi, pertanto, i biscotti destinati ai bambini assumevano forme vicine al gioco: il cavalluccio per i maschietti e la bambolina (in dialetto “puccanella”) per le bambine. Si preparavano in occasione delle festività pasquali.
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