Ansenta o Ansainta PAT

L’Ansenta è una sorta di brioche di forma ovale, del peso variabile dai 100 ai 150 g, preparata dalle panetterie di Cigliano (TO), che attualmente la producono tutto l’anno con metodi in parte differenti: alcune utilizzano infatti un impasto a lenta lievitazione con pasta madre, mentre altre impiegano lievito di birra abbinato a pasta di riporto. L’origine del nome Ansenta deriva quasi certamente da “ansagnt”, che nel dialetto piemontese di Cigliano significa “pezzo di pasta lievitato”; del resto, in piemontese, con il termine “xent” si definisce il lievito madre.

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Coppi di Langa PAT

I coppi di Langa sono biscotti secchi prodotti artigianalmente con alcuni ingredienti caratteristici della tradizione piemontese: Nocciola del Piemonte e miele millefiori da apicoltura dell’Alto Monferrato. Hanno la forma dei coppi, storicamente utilizzati come sistema di copertura dei tetti delle cascine delle Langhe e del Monferrato.
Gli ingredienti sono burro, zucchero, albume, farina di nocciole, miele, farina di frumento, polveri lievitanti e sale. I quantitativi sono gelosamente custoditi da una pasticceria di Canelli in provincia di Asti. Si producono tutto l’anno.

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Ravioles della Val Varaita PAT

Le ravioles della Val Varaita sono una sorta di gnocchi i quali, rispetto ai comuni gnocchi, contemplano la presenza nell’impasto di un formaggio fresco e morbido che tradizionalmente è il “tomino di Melle”. La loro forma è affusolata e la lunghezza faria dai 3 ai 5 centimetri, con un diametro di circa un centimetro nella parte centrale. Oltre che nella Val Varaita si preparano anche in altre vallate occitane cuneesi ma, talvolta, assumono denominazioni diverse. Generalmente si condiscono con burro ben rosolato con l’eventuale aggiunta di salvia e/o panna e una macinata di pepe.

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Amaretti PAT

Gli amaretti sono prodotti dolciari, secchi o morbidi, leggermente amarognoli e dalla forma arrotondata.
Gli ingredienti fondamentali sono: mandorle dolci e/o amare,zucchero ed albume d’uovo.Possono essere aggiunte anche armelline (noccioli di albicocca) che conferiscono al prodotto il tipico sapore amarognolo.
Gli Amaretti più significativi sono quelli di:Mombaruzzo, Valenza, Acqui, Gavi e Ovada.

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Acsenti PAT

Gli Acsenti sono biscotti di farina di mais ai quali si aggiunge un po’ di farina bianca e di zucchero. In occasione della tradizionale festa dedicata alla Madonna delle Grazie, celebrata nella seconda domenica di settembre gli acsenti vengono preparati con l’aggiunta, però, del burro. La loro forma può essere sia rotonda sia a guisa di “esse”. Essi hanno, comunque, dimensioni piuttosto ridotte.

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Tajarin PAT

I Tajarin sono una pasta fresca all’uovo e la loro forma ricorda una sottilissima e strettissima tagliatella. Hanno un colore giallo carico ed un intenso sapore per l’abbondanza di uova con cui sono prodotti. Gli ingredienti sono: farina di frumento, uova intere, tuorli, olio e sale.

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QUAQUARE DI GENOLA PAT

Le Quaquare sono biscotti a forma di cuore, che ricordano vagamente la forma dei maggiolini, coleotteri un tempo diffusi nelle campagne che in dialetto cuneese vengono appunto chiamati Quaquare. Ogni biscotto ha un aspetto leggermente diverso poiché è fatto a mano. La doratura ed il colore possono variare mentre la fragranza è unica.

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Canestrelli PAT

È un dolce molto sottile, fragile e dalle forme irregolari dovute alla sua preparazione: si tratta di una cialda tonda dal color testa di moro a base di cioccolato. Si ritiene che la cialda originaria fosse già di colore scuro, nonostante il costo elevato del cacao. La ricetta base tradizionale comprende i seguenti ingredienti: farina bianca, cacao amaro, zucchero, burro, cacao zuccherato, noce moscata grattugiata, uovo, vino rosso, rhum.

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Plin PAT

I Plin sono minuscole tasche di sfoglia all’uovo ripiene tradizionali del Piemonte. Il nome (plin) deriva dal pizzico che viene dato alla pasta per racchiudere il ripieno, stretto in una sfoglia sottile fra pollice, indice e medio.
Gli ingredienti per la sfoglia sono: farina, uova intere e tuorli, olio extravergine di oliva. Per il ripieno, sono necessari: l’arrosto di sottopaletta di vitello (arrosto della vena) e di coscia di maiale, uova intere, spinaci, parmigiano, noce moscata, sale e pepe.
La farcia varia a seconda delle zone del Piemonte. Nelle Langhe, ad esempio, oltre alle carni di vitello e di maiale è aggiunto il coniglio e d’inverno sono utilizzati anche il cavolo verza o la scarola.

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