Ciciu ’d Capdan PAT

Il Ciciu ’d Capdan, letteralmente il “pupazzo di capodanno” è un dolce povero tradizionale, fatto in genere con pasta di pane dolce e foggiato con forma di pupazzo. Come dice il nome si tratta di un prodotto da ricorrenza, diffuso in tutto il periodo natalizio, da novembre fino all’epifania.

View More Ciciu ’d Capdan PAT

Castagnaccio piemontese PAT

Il castagnaccio è un dolce povero, relativamente semplice da preparare, e talmente antico che non è possibile risalire a una ricetta originale. Originariamente, alle castagne lesse e passate al setaccio, si aggiungeva un poco di zucchero, olio, pezzi di frutta secca, come prugne, uvetta o pinoli, e si infornava senz’altro. Essendo un dolce popolare, col tempo è stato arricchito a piacere con miele, farina di grano o granoturco, scorze d’arancio, latte, rhum, amaretti e cacao. Quasi sempre, però, è presente qualche foglia di rosmarino che, nella credenza popolare, aveva il potere di fare innamorare chi mangiava il castagnaccio. Le foglioline di rosmarino avrebbero una valenza amorosa e sarebbero foriere di future nozze.

View More Castagnaccio piemontese PAT

Cariton PAT

Il nome cariton, che si pronuncia “caritun”, richiama alla memoria i cosiddetti “pani della carità” che la chiesa e le confraternite elargivano alla popolazione povera in occasioni particolari, e di cui si ha testimonianza antichissima. Il cariton è una palese elaborazione di questi pani.

View More Cariton PAT

Canestrelli Novesi PAT

Al di fuori del Piemonte si definiscono canestrelli i biscotti di forma rotonda, e i Canestrelli Novesi, nonostante il nome, che in Piemonte potrebbe richiamare una cialda, sono infatti dei veri e propri biscotti, a forma di anello o di piccola ciambella, sono secchi e dal colore dorato, con intenso profumo, dato dal vino e dall’olio presenti nella ricetta.

View More Canestrelli Novesi PAT

Canestrelli Biellesi PAT

I Canestrelli Biellesi sono prodotti di pasticceria composti di due cialde farcite con una crema a base di cioccolato. I principali ingredienti della cialda sono: farina di grano e mais, zucchero, burro, uova, sale e polveri lievitanti. Alcuni pasticceri aggiungono anche vaniglia, spezie e un bicchierino di rhum. La farcitura, a base di cioccolato, può anche contenere nocciole e mandorle. Hanno forma rettangolare e dimensioni di circa 9×4,5 cm, peso circa 15 grammi cadauno.

View More Canestrelli Biellesi PAT

Campagnola Buschese PAT

La Campagnola Buschese è un pane tradizionale preparato dai panettieri cuneesi. Questo pane è caratterizzato da un sapore fragrante, da un’umidità del 20-30% e da una crosta di colore dorato. Gli ingredienti sono: farina di grano tenero, acqua, lievito e sale. Il peso varia tra 130 -150 grammi. La forma è allungata con un’incisione al centro.

View More Campagnola Buschese PAT

Bugie o chiacchiere PAT

Le bugie di Carnevale, o meglio conosciute in altre regioni italiane come chiacchiere di Carnevale sono dolci sottili dal bordo quasi sempre frastagliato, a forma volutamente irregolare, rettangolare o di nastro, a volte addirittura annodato o arrotolato a rosone. Le bugie sono leggere e croccanti, sono fritte in olio e cosparse di zucchero a velo prima di essere servite.

View More Bugie o chiacchiere PAT

Brût e Bon PAT

I Brût e Bon detti anche “Brût ma Bon”, in italiano “Brutti e/ma Buoni” sono pasticcini secchi, di forma irregolare. Gli ingredienti, che possono variare a seconda della zona, sono mandorle e/o nocciole, zucchero semolato, albume d’uovo e vaniglia. Talvolta possono essere aromatizzati alla cannella e/o ricoperti di cioccolato. Si producono tutto l’anno.

View More Brût e Bon PAT

Bonèt PAT

Il Bonèt è un dolce al cucchiaio appartenente alla tradizione piemontese. Gli ingredienti utilizzati sono: uova, zucchero, latte, amaretti, cacao amaro in polvere e rhum. La ricetta può subire alcune variazioni, a seconda delle zone di produzione. Possono, infatti, essere aggiunte nocciole delle varietà Tonda Gentile delle Langhe, caffè oppure, il cognac al posto del rhum.

View More Bonèt PAT