Peperoni interi o a pezzi sott’olio. I peperoni lavati, interi o a pezzi vengono messi a bollire in aceto. A cottura ultimata si fanno asciugare, dopodichè si dispongono in vasetti di vetro, si coprono di olio d’oliva extra vergine e si aggiungono degli aromi come aglio, prezzemolo, ecc.
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Peperoni secchi al sole PAT
Colore verde, giallo o rosso, sapore tipico leggermente acidulo. Il Peperone fresco dopo il lavaggio, cernita e calibrazione, viene tagliato a mano o a macchina longitudinalmente, salato e lasciato essiccare al sole fino a un contenuto di umidità del 30-35%. In seguito il prodotto viene bagnato in aceto puro di vino per pochi secondi, poi è asciugato e conservato o tal quale o sott’olio.
View More Peperoni secchi al sole PATPercoca di Loconia PAT
La percoca è una tipologia di frutto del pesco (Prunus persica (L.) Batsch). La peculiarità della percoca è quella di avere una buccia e una polpa di colore giallo intenso, tendente all‟arancione, e di possedere una polpa molto soda e compatta che si stacca difficilmente dal nocciolo.
La fragranza e la consistenza delle percoche sono influenzate dalle particolari caratteristiche del terreno, costituito da depositi alluvionali ciottolosi poligenici, sabbiosi e siltosi recenti del fiume Ofanto; al di sotto di tale formazione prevalentemente argillosa e sabbiosa, si trovano sottili strati di argille cui seguono le “Calcareniti di Gravina” che a loro volta costituiscono il tipico tufo di colore bianco-giallo e facilmente disgregabile. Queste caratteristiche rendono il terreno ben drenato e di medio impasto, tendente allo sciolto, perfettamente adatto alla coltivazione del pesco da percoca.
Patata zuccherina di Calimera PAT
Nota come patata zuccarina o zuccherina, la patata dolce di Calimera ha una storia che affonda le sue radici in un passato molto lontano. Le contadine di un tempo coltivavano e accudivano questo rizotubero, innaffiandole nelle ore notturne. Pietanza privilegiata della colazione dei contadini calimeresi, la patata dolce è altamente calorica, ricca di amido, potassio e vitamine. Le varietà coltivate sono la “rossa” e la “bianca” tradizionali, oltre a nuove introduzioni provenienti da Egitto e Israele. La forma dell’ortaggio è solitamente irregolare, ovale o allungata, e il colore va dal rosso-porpora all’ocra, a seconda della varietà; la polpa va invece dal bianco al giallo.
View More Patata zuccherina di Calimera PATPatata di Zapponeta PAT Puglia
La patata di Zapponeta è un tubero a pasta gialla, ricco di amido, proteine e zuccheri. Viene coltivato in due periodi nell’arco dell’anno, raccolta a maggio (patata primaticcia) e a novembre. Viene conservata in sacchi di tela o in cartoni al riparo dalla luce.
View More Patata di Zapponeta PAT PugliaPatata bisestile PAT
Con il termine bisestile si indicano le coltivazioni di secondo raccolto, ossia quelle che prevedono la semina a fine agosto/settembre e la raccolta da dicembre in poi. Tale semina è possibile solo in zone di produzione come per l’appunto Polignano a Mare, dove il clima lo permette. Questa patata dalle basse rese viene raccolta e riceve gli apprezzamenti di una clientela disposta a spendere qualcosa in più rispetto alla media del mercato, pur di mangiare un prodotto appena raccolto e salutare perché privo di trattamenti con gas antigermoglio
View More Patata bisestile PATOrtica PAT
Tanto è pungente nella raccolta, tanto è buona mangiata! E’ responsabile di ben noti pruriti che solo le foglie di acetosa riescono a calmare. Pungente e aggressiva è utilissima per il suo alto potere fertilizzante: E’ una pregevole pianta alimentare. L’aggressività dell’ortica (indossare i guanti per raccoglierla) si spegne già nel lavaggio; una volta cotte, le foglie diventano morbidissime e si possono utilizzare come gli spinaci, nei ripieni, nell’impasto di tagliatelle, in zuppe e risotti. E’ una fonte di ferro e vitamina C,
View More Ortica PATOlive verdi PAT
Olive di varietà locali raccolte verdi e al viraggio di colore, dopo il trattamento assumono una colorazione verde-scuro. Si scelgono le olive più voluminose si lavano e si coprono di acqua in un recipiente che non sia di metallo, nell’acqua si scioglie la soda caustica (gr. 20 per ogni kg. di olive) e si lasciano nel recipiente a macerare a bagno fino a quando la polpa si stacca nettamente dal nocciolo (due tre ore circa).
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Olive di varietà locali, raccolte mature, dopo il trattamento assumono colorazione bruna. Le olive sono tenute in un recipiente e ricoperte d’acqua che verrà cambiata ogni giorno e per 4‑5 giorni, al fine di ridurre il sapore amaro. Successivamente, scolate dell’acqua, vengono disposte in barattoli o vasi di creta alternate con sale e con aromi vari quali: fettine di limone e/o arance e/o finocchio selvatico e/o alloro, mirto, peperoncino piccante, mortella. Dopo 2‑3 giorni viene aggiunta l’acqua necessaria per coprirle.
View More Olive in salamoia PATOlive celline di Nardò in concia tradizionale PAT
Olive della cultivar cellina di Nardò, della specie olea europea L., raccolte a completa maturazione e conciate in salamoia con vari aromi. Il peso della drupa varia da 1,5 a 2 g.
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