Aglio rosso di Sulmona PAT

L’aglio rosso è prevalentemente coltivato nei territori della Valle Peligna che circondano Sulmona (in provincia di L’Aquila), ma lo si può trovare anche in altre aree abruzzesi come la Valle del Tirino e la Marsica. È impiegato in massima parte per il consumo fresco ma anche per la produzione di una ricetta tipica e tradizionale, i “crastatelli” sott’olio. È l’unico ecotipo di aglio italiano che emette regolarmente lo scapo fiorale e, da analisi di laboratorio, risulta avere il più alto contenuto di oli essenziali sia nel bulbo sia negli scapi fiorali. Ciò rende l’aglio rosso di Sulmona particolarmente adatto per l’utilizzazione degli estratti in campo farmaceutico ed erboristico.

View More Aglio rosso di Sulmona PAT

Sciroppo di Sambuco (Holersirup) PAT

Lo sciroppo di sambuco (Holersirup in tedesco) è un prodotto tipico diffuso nell’Alto Adige – Südtirol, che viene preparato con i fiori del sambuco (Sambucus nigra), pianta estremamente diffusa nel territorio.

View More Sciroppo di Sambuco (Holersirup) PAT

Pomodorino giallo costoluto di Castronuovo di Sant’Andrea PAT

Il Pomodorino giallo costoluto di Castronuovo di Sant’Andrea (PZ) fa parte della cultura alimentare del piccolo borgo. Per anni ha rappresentato l’elemento insostituibile delle frugali cene contadine

View More Pomodorino giallo costoluto di Castronuovo di Sant’Andrea PAT

Fagiolo di Muro Lucano PAT

Il fagiolo è un prodotto storicamente legato alla cultura e alla cucina di Muro lucano, confermato dalla memoria storica di anziani agricoltori della zona attraverso fatti e proverbi. Secondo la tradizione contadina, i fagioli si cucinavano esclusivamente nelle pignate di terracotta; si adagiavano accanto al focolare e si lasciavano ore ed ore a bollire, avendo cura di aggiungere di tanto in tanto acqua calda facendo attenzione a girare i fagioli con un cucchiaio di legno e non di metallo per non bloccarne la cottura.

View More Fagiolo di Muro Lucano PAT

Carciofo di San Ferdinando PAT

In particolare, è un carciofo del tipo senza spine ed è riconoscibile per la sua forma più ovale e meno rotonda, il colore è di un verde con sfumature viola e le sue foglie sono abbastanza coriacee e dure. Gli ortaggi hanno un profumo e un gusto intenso e vengono piantati nel mese di Luglio, mentre la raccolta avviene in genere tra Settembre e Aprile. Per raccogliere questi carciofi, il gambo deve essere reciso alla base, con due o più foglie ed anche la ricrescita successiva è abbastanza veloce.

View More Carciofo di San Ferdinando PAT