Prodotto Agroalimentare Tradizionale dell’Emilia Romagna
crucantòin
Dolce realizzato con farina, uova, scorza di limone, cannella in polvere. Strutto/olio per la frittura. Realizzata la sfoglia e tirata, la si cosparge di una pastella realizzata da zucchero, scorza di limone e cannella. Arrotolare la sfoglia come per le tagliatelle e tagliare, senza però srotolarle, larghe a piacere. Friggere i pezzi così ottenuti in olio abbondante o meglio ancora nello strutto; asciugarli su carta assorbente e spolverizzarli di zucchero.
Curiosità
Dolce legato al periodo di carnevale.
Referenze bibliografiche
- Quondamatteo, “Grande dizionario (e ricettario) gastronomico romagnolo” Imola, Grafiche Galeati, 1978;
- Silvia Tocco Bonetti, “Antichi dolci di casa” Milano, 1983.
Territorio di produzione
Provincia Forlì-Cesena.
Coppo all’emiliana PAT Emilia Romagna
Dolce a base di zucchero, burro, latte, uova, stecca di vaniglia, chiodi di garofano, scorza di limone e cannella. Porre a fuoco il latte con la stecca di vaniglia, il chiodo di garofano, un pezzetto di cannella e scorza di limone. Lasciarlo bollire sino a che si sarà ridotto di circa un quinto. Levare poi…
Continua a leggereCiambella di Quaresima cotta nell’acqua PAT Emilia Romagna
Dolce ottenuto dall’impasto di farina, zucchero, burro, uova. Porre la farina a fontana sulla spianatoia con al centro lo zucchero, il burro sciolto, le uova intere e i rossi, il succo del limone e le bucce grattugiate. Amalgamare bene tutti gli ingredienti e porli in una teglia ad anello ben imburrata e infarinata. Cuocere a…
Continua a leggereSpongata di Piacenza PAT Emilia Romagna
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