Prodotto Agroalimentare Tradizionale della Puglia
Taradd, Taradd de la Maculòit.
Il tarallo dell’Immacolata è una variante del pane tipico dell’Alta Murgia, diffuso soprattutto nella zona di Gravina in Puglia. Viene prodotto e consumato prevalentemente nel periodo Natalizio come sostituto del pane durante i pasti.
Descrizione delle metodiche di lavorazione, conservazione e stagionatura
Impastare la farina con lievito, sale, acqua calda, semi di finocchio e liquore. Dopo aver formato dei grandi taralli di quasi 300 gr l’uno, lasciar lievitare la pasta ben coperta per circa 1 ora. Dopo la lievitazione mettere in forno a 300 °C.
Elementi che comprovino che le metodiche siano state praticate in maniera omogenea e secondo regole tradizionali per un periodo non inferiore ai 25 anni
Nel libro “Gravina e le sue tradizioni” di Mastrogiacomo Francesco del 1973, a pag. 122 vi è una sezione dedicata ai piatti tipici della cultura gravinese. In questa sezione è presente anche “u taradde“.
Territorio
Provincia di Bari, in particolare a Gravina in Puglia
Funghi spontanei sott’olio PAT Puglia
I funghi spontanei lavati, interi o a pezzi vengono messi a bollire in aceto. A cottura ultimata si fanno asciugare, dopodichè si dispongono in vasetti di vetro, si coprono di olio d’oliva extra vergine e si aggiungono degli aromi come aglio, prezzemolo, ecc.
Tenerelli PAT
Il “Tenerello” è un confetto colorato prodotto con nocciole del Piemonte IGP e mandorle della Puglia (variatà FILIPPO CEA), ricoperte di cioccolato fondente e bianco purissimo; il tutto avvolto da uno strato di zucchero extrafino di barbabietola.
Zucchine alla poverella PAT
Zucchine essiccate al sole, fritte e condite con olio (e aggiunta eventualmente di aglio e/o menta e/o prezzemolo e/o aceto).