Prodotto Agroalimentare Tradizionale della Puglia
Chembitte
Il “Tenerello” è un confetto colorato prodotto con nocciole del Piemonte IGP e mandorle della Puglia (variatà FILIPPO CEA), ricoperte di cioccolato fondente e bianco purissimo; il tutto avvolto da uno strato di zucchero extrafino di barbabietola.
Descrizione delle metodiche di lavorazione, conservazione e stagionatura
- Le nocciole e le mandorle che prendono il nome di “anima”, vengono tostate e controllate manualmente per eliminare i frutti non integri.
- I frutti vengono immersi in bassine rotanti in acciaio e addizionati di purissimo cioccolato fondente fuso a più riprese fino a raggiungere lo spessore di circa 1,0 mm.
- Dopo opportuno raffreddamento, mandorle e nocciole già ricoperte di fondente, vengono reimmerse in bassine rotanti in acciaio e addizionati di purissimo cioccolato bianco fuso a più riprese fino a raggiungere lo spessore di 1,5 mm.
- Dopo circa due giorni, il semilavorato viene immerso in bassine rotanti in rame e addizionato di zucchero di barbabietola fuso (soluzione formata da zucchero puro e acqua) a più riprese fino a raggiungere lo spessore di 0,5 mm.
- Il giorno seguente, il semilavorato viene immerso in bassine rotanti in rame e addizionato di coloranti alimentari allo stato liquido (soluzione idrozuccherina) a più riprese fino a raggiungere la tonalità desiderata.
Il confetto così ottenuto viene lucidato con cera di carnauba, conservato in luogo fresco e asciutto, ed è pronto per essere commercializzato sfuso o confezionato.
Elementi che comprovino che le metodiche siano state praticate in maniera omogenea e secondo regole tradizionali per un periodo non inferiore ai 25 anni
La lavorazione avviene tutt’oggi in maniera artigianale mediante l’utilizzo di BASSINE (boccia in rame rotante)controllate da un esperto confettiere, dotate di trazione meccanica, che hanno sostituito le tradizionali bacinelle in rame manuali “BRANLANTE”, ottenendo medesimi risultati.
Territorio
Provincia di BAT, in particolare il comune di Andria
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Semi di lino Altamura PAT
Il Seme di Lino Altamura (Linum usitatissimum) è caratterizzato dal suo colore “bruno o bronzeo” E’ coltivato non tanto per la sua fibra ma specificatamente per i suoi semi dai quali si ottengono farine ed oli particolarmente richiesti dalle case farmaceutiche (omega 3),parafarmaceutiche (cosmesi),industrie chimiche,colorifici e mangimifici.
Cime di rapa stufate PAT
Le prime segnalazioni sulla presenza della cima di rapa in Puglia risalgono alla metà del 1700; la diffusione più ampia nei comprensori orticoli pugliesi è progressivamente avvenuta a partire dal 1960 (Fonte: ITALUS HORTUS – Vol. 10 n. 3, maggio – giugno 2003 – “La cicoria catalogna e la cima di rapa: due ortaggi tipici…