Quando viaggi sei attento a ridurre al minimo il tuo impatto ambientale per la salvaguardia del pianeta Terra, di tutti i suoi ecosistemi e del nostro futuro? Scopri con noi se sei un vero ecoturista con questa semplice guida.
Autore: Jonatan Lewczuk Fonte: Unsplash
Cos’è l’ecoturismo?
Sono state date tante definizione all’ecoturismo, ma quella più accreditata è dell’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (IUCN):
“Viaggi ecologicamente responsabili verso le aree naturali, al fine di godere e apprezzare la natura (e le caratteristiche culturali di accompagnamento, sia passate che presenti) che promuovono la conservazione, hanno un basso impatto sul visitatore e prevedono un coinvolgimento socio-economico beneficamente attivo delle popolazioni locali.”Autore: Ninno JackJr Fonte: Unsplash
Secondo l’UNWTO, l’Organizzazione mondiale del turismo, il turismo per essere considerato ecologico deve avere alcune importanti caratteristiche:
- essere forme di turismo basate sulla natura in cui la principale motivazione dei turisti è l’osservazione e l’apprezzamento della natura e delle culture tradizionali prevalenti nelle aree naturali;
- contenere funzioni educative (viene data molta importanza al riciclaggio, al consumo responsabile dell’acqua, all’artigianato locale e al ciclismo o la camminata anziché la guida. Una grande enfasi è posta sulla protezione delle specie locali o delle specie particolarmente minacciate);
- se si ricorre all’uso del tour operator deve essere organizzato da specialisti del settore e deve essere pensato per piccoli gruppi;
- deve ridurre al minimo gli impatti negativi sull’ambiente naturale e socioculturale;
- deve supportare il mantenimento di aree naturali che vengono utilizzate come attrazioni ecoturistiche, generando vantaggi economici per le comunità locali e aumentare la consapevolezza verso la conservazione dei beni naturali e culturali.
Il problema del troppo turismo
Il problema, insomma, è legato al turismo di massa, poco consapevole, poco informato e poco attento al pianeta. Ci sono molti problemi legati a questo tipo di turismo per niente ecologico. Ad esempio se ci rechiamo in luoghi o strutture inadeguate ad accogliere un gran numero di persone, il primo a risentirne è l’ambiente. Il turismo necessita di infrastrutture specifiche, come impianti di trattamento delle acque e strutture sanitarie. Molto spesso invece l’industria turistica si concentra solo sulla creazione di servizi per il divertimento e attività all’ultima moda, che hanno un impatto ambientale altissimo.Le crociere, una delle attività turistiche più di moda negli ultimi anni, hanno un grandissimo impatto sull’ambiente e distruggono le barriere coralline. Autore: SGR Fonte Unsplash
Nelle zone turistiche sulle barriere coralline vengono proposte attività di subacquea, ma molto spesso non vengono osservate le misure corrette per non danneggiare quei grandi ecosistemi marini. In Africa, invece la maggior parte dei resort non ha un valido sistema di smaltimento delle acque reflue. Questo può portare all’inquinamento e la contaminazione dei fiumi che vengono utilizzati per attingere all’acqua potabile dalle popolazioni locali.Autore: Damian Patkowski Fonte: Unsplash
Anche solo camminare al di fuori dei sentieri porta all’erosione del suolo. Tutto quello che facciamo ha un impatto sull’ambiente, sulla fauna e sulla flora. L’aumento di visitatori di questi ultimi anni ha portato ad un significativo degrado ambientale. Ecco perché è sempre più importante promuovere l’ecoturismo.
Perché abbiamo bisogno di ecoturismo
Autore: John Reign Abarintos Fonte: Unsplash
L’ecoturismo può davvero fare la differenza. Se anche solo la metà della popolazione mondiale fosse impegnato a ridurre l’impatto ambientale del turismo potremmo vivere in un mondo sano, invece che continuare a distruggerlo. Il pianeta ha assolutamente bisogno di più ecoturismo. L’ecoturismo educa i viaggiatori a rispettare i luoghi e a vivere in sintonia con la natura, porta consapevolezza e ricchezza nelle comunità locali.
Come essere più ecoturisti?
Autore: Gemma Evans Fonte Unsplash
Vogliamo darvi dei piccoli consigli, che qui potete leggere in maniera più approfondita:
- viaggiate lentamente e godetevi il panorama;
- prendete l’aereo solo se assolutamente necessario;
- evitate la plastica e tutto ciò che è usa e getta;
- rispettate l’ambiente, la flora, la fauna e le popolazioni locali;
- usate i servizi e i prodotti locali: aiuterete l’economia del luogo;
- parlate con la gente del posto: tendiamo a dimenticarci quanto sia importante la comunicazione.
@Giulia Fasano