Tinca del Trasimeno PAT Umbria

Prodotto Agroalimentare Tradizionale dell’Umbria

TINCA DEL TRASIMENO (Tinca tinca)

Corpo massiccio e tozzo, bocca piccola provvista di due barbigli corti, squame minute ricoperte di muco. Il dorso è bruno/verde scuro, i fianchi bruno/verdastri con riflessi aurei, il ventre è giallastro. Presenta pinne impari nere o violacee. La lunghezza media è di circa 25 cm, la massima di circa 40 cm. Il peso medio è di 200-400 gr. (massimo 2 Kg.). le carni sono buone, mediamente grasse, tenere e saporite.

Descrizione delle metodiche di lavorazione, conservazione e stagionatura

Stagione adatta alla pesca: primavera ed autunno. Tecniche di pesca: reti in nylon e tofi. E’ consuetudine mantenere esemplari vivi in vasche di vetroresina idonee all’uso.

Tradizionalità

Dati storici del pescato c/o Camera di Commercio e Istituto di Idrobiologia dell’Università degli Studi di Perugia. – La tinca costituisce da sempre (a memoria d’uomo) una specie presente sul Lago Trasimeno alimentata con periodici ripopolamenti

Territorio di produzione: Lago Trasimeno

Cicerchia PAT Umbria

Cicerchia Semina in primavera. Raccolta manuale nel mese di Luglio, seguita da essiccazione naturale sul terreno. .
La trebbiatura avviene tra la seconda decade di Luglio e la prima decade di Agosto, con relativa pulitura e
selezione del prodotto. Seguono le fasi di vagliatura e confezionamento

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Salame di Norcia PAT Umbria

Il prosciutto nostrano si differenzia dagli altri per le caratteristiche particolari della stagionatura. Il prosciutto viene stagionato in ambienti naturali, asciutti e ben areati grazie all’azione del vento di tramontana tipico della nostra regione. Per consumarlo al meglio va bloccato nell’apposita morsa porta-prosciutti e tagliato con coltello a lama lunga e affilata, si ottengono così…

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