Torresano di Breganze PAT Veneto

Prodotto Agroalimentare Tradizionale del Veneto

Toresano di Breganze, colombo veneto.

I colombi sono uccelli di dimensioni relativamente ridotte, che si presentano con piumaggio di vari colori (nero, bianco o marrone, con varie sfumature e disegni variopinti soprattutto sulle ali), ma il colore dominante rimane il grigio scuro del piccione selvatico. I “torresani” vengono avviati alla ristorazione quando raggiungono un peso medio di 500-600 g.

Gli allevamenti sono di piccola dimensione, ma assicurano la presenza della carne di questo volatile sulle tavole dei consumatori. I colombi possono essere allevati in cattività o in libertà e traggono dall’ambiente circostante e dall’alimentazione, basata in buona parte su prodotti locali, benefici che si ripercuotono positivamente sulla consistenza e sulla sapidità delle carni. Tale caratteristica è accentuata nelle carni dei colombi allevati in libertà, perché questi hanno la possibilità di accedere ad una dieta più diversificata ed esente da agenti inquinanti dell’atmosfera, raccogliendo cibo in terreni spesso non coinvolti dalle pratiche agricole. Raggiunta la maturazione, i “torresani” vengono avviati alla commercializzazione. Le loro carni magre e proteiche, sono molto apprezzate soprattutto cotte allo spiedo e in abbinamento con la polenta.

Tradizionalità

Il colombo, ambita preda per i cacciatori, è da sempre apprezzato per la sua carne che in passato era riservata alle mense più prestigiose. Questo animale si è ora ambientato molto bene nelle nostre città, dove trova cibo in abbondanza, molti luoghi per nidifi care e pochissimi predatori. Il colombo è anche un animale adatto all’allevamento ed è reperibile con relativa facilità. Viene consumato giovane e per questo le sue carni hanno caratteristiche organolettiche di sapidità e morbidezza non riconoscibili nella selvaggina. L’allevamento domestico del colombo si è diffuso presso le case rurali, anche grazie alla notevole prolificità di questi uccelli.

Territorio di produzione Provincia di Vicenza, in particolare: la Comunità Montana dell’Astico-Brenta, comuni di Breganze, Calvene e Lugo Vicentino; la Comunità Montana di Leogra-Timonchio, comuni di Schio e Santorso.

Coppa di maiale PAT Veneto

La coppa di maiale, localmente chiamata “osocol”, è uno dei più pregiati prodotti del maiale assieme al prosciutto e allo schienale. Già nel 1632 il canonico Giovanbattista Barpo menziona il confezionamento di “prosciutti e soppressate”, tra le quali l’osocol, nel suo volume “Le delizie dell’Agricoltura e della Villa”.

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Radicchio bianco fior di Maserà PAT Veneto

Il radicchio appare in Italia nel XVI secolo in provincia di Treviso, ma se ne hanno notizie sicure solo a partire dalla seconda metà dell’800. La sua consacrazione si deve all’agronomo Giuseppe Benzi che diede vita alla prima mostra del radicchio il 20 dicembre 1900, nella centrale Loggia di piazza dei signori a Treviso. Il…
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Parsuto de Montagnana PAT Veneto

Già in epoca remota, era tradizionale l’uso tra gli agricoltori di “far su” il maiale, vendendo le cosce, da sempre la parte più redditizia del suino, ai “casolini” (i locali salumieri) che le stagionavano in casa per poi poterle vendere, affettandole, nelle proprie botteghe. Il carattere artigianale della produzione del prosciutto di Montagnana non ha…
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