Prodotto Agroalimentare Tradizionale dell’Emilia Romagna
turta ad mëlga
Farina gialla fine, burro, rosso d’uovo, zucchero, scorza di un limone e 1 bicchiere di latte. 300gr di farina gialla, 250gr. di burro, 150gr. di zucchero, un tuorlo d’uovo, una scorza di limone grattugiato e un bicchiere di latte. Impastare la farina con il burro, lo zucchero, il tuorlo d’uovo, la scorza di limone e un bicchiere di latte da unire lentamente. Versare in una teglia imburrata e cuocere per 40 minuti circa. L’impasto può essere fatto meccanicamente con apposite impastatrici, sia per uso domestico che per uso industriale.
Tradizionalità
Dolci un tempo venduti soprattutto nei giorni di festa.
Referenze bibliografiche
- Artocchini:“400 ricette della cucina piacentina” editore Gino Molinari. Piacenza, 1977, Pag.109;
- V. Buonassisi “Breviario della cucina piacentina” Mottagrill Somaglia Lodi, 1969, Pag. 42;
- P. Fava “Come si cucina nel piacentino” ed.TIPLECO1967, pag. 43.
Territorio di produzione
Provincia di Piacenza, in particolare la zona di pianura.
Spongata PAT Emilia Romagna
Crescenta fritta, cherscènta frètta PAT Emilia Romagna
È una specialità gastronomica tradizionale tipica delle provincia di Modena. Da disciplinare viene chiamata “crescenta fritta” ma è comunemente noto come “crescentine fritte”. Si tratta di un piccolo gustosissimo bocconcino di pasta leggermente lievitata fritto in strutto o olio bollente e servito ancora caldo e fragrante. La ricetta originale è depositata alla Camera di Commercio di Modena e prevede sia ingredienti obbligatori che facoltativi.