Torta mantovana PAT Toscana

Prodotto Agroalimentare Tradizionale della Toscana

La mantovana è una torta rotonda soffice, di facile esecuzione, semplice ma dal sapore molto intenso. La torta mantovana è un dolce fatto con uova, zucchero, farina, burro, scorza di limone o essenza di arancio e mandorle. In alcune zone al posto delle mandorle vengono usati i pinoli.

Per la preparazione si lavorano bene le uova con lo zucchero fino a che non risultano spumose, poi si aggiungono la farina poca per volta, all’ultimo il burro e l’essenza di arancio o la scorza di limone. Si mescola bene con un cucchiaio di legno quindi si versa l’impasto in una teglia unta di burro e spolverizzata di farina in modo che l’impasto risulti alto poco più di un dito. Si distribuiscono sulla superficie, ricoprendola interamente, le mandorle sgusciate e tagliate a pezzetti. La torta viene così cotta in forno moderato per circa 50 minuti e quando è fredda si ricopre con lo zucchero a velo.

Tradizionalità

Nonostante il suo nome (non sarebbe però strano se avesse veramente origini mantovane, poiché quel Ducato dominò per un certo periodo l’alta Versilia) questo è un tipico ed antichissimo dolce di esecuzione molto semplice ma ottimo, che si è diffuso in tutta la Regione.
Si racconta anche, tuttavia, che nell’ottocento un noto pasticcere di Prato ebbe in dono questa ricetta da due suore di Mantova come ringraziamento per la sua ospitalità. E questo, da uomo industrioso qual’era, l’arricchì della sua esperienza, incontrando un gran apprezzamento tra la propria clientela. Anche l’illustre Artusi cita nel suo libro ” l’arte di mangiar bene” questa raffinata ricetta.

Produzione: Viene prodotta in svariati forni di tutta la Regione, soprattutto nella provincia di Prato. Non è stato possibile stimarne la produzione.

Territorio di produzione

Diffusa in tutta la toscana e in particolare nella provincia di Prato.

Mela Carla aretina PAT Toscana

La mela Carla, originaria dell’area fiorentina, era diffusa in collina o negli orti delle case padronali. Antica cultivar italiana già ricordata da Gallesio (1817) che ne attribuì l’origine al territorio di Finale Ligure, da cui i sinonimi di Mela di Finale o Finalina. La Carla è segnalata sul catalogo dello Stabilimento Botanico Italiano di Pistoia…

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Uva colombana di Peccioli PAT Toscana

L’uva colombana è una cultivar che per la sua consistenza e per il contenuto zuccherino si presta ad essere conservata fino all’inizio dell’inverno, in locali arieggiati tipici delle campagne della zona, dove i contadini erano soliti appendere, nei diversi periodi, oltre all’uva anche pomodorini “da serbo” e patate. In passato era conosciuta sui mercati nazionali…

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Pomodoro pendentino PAT Toscana

La tradizionalità del prodotto è costituita sia dalla particolarità della cultivar sia dalla tecnica di produzione. Il pomodoro pendentino è noto per la consistenza, la forma particolare e per il sapore. Per conservare il pomodoro fino all’inverno veniva appeso ai travi o steso sui cannicci; i cannicci vanno immaginati come delle scaffalature sui cui ripiani…

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