Tortellacci di carnevale PAT Emilia Romagna

Prodotto Agroalimentare Tradizionale dell’Emilia Romagna

Ingredienti per la pasta: farina bianca gr. 300 burro gr. 40 un uovo latte un limone sale

Ingredienti per il ripieno: marmellata di amarene gr. 400, castagne secche gr. 200, cacao amaro gr. 100, caffè in polvere gr. 50, tre cucchiaiate di zucchero, pane grattugiato. Strutto per friggere, zucchero a velo.

Mettere ad ammorbidire le castagne in acqua fredda o tiepida, lasciandole così per tutta una notte. Il giorno dopo lessarle, facendole cuocere molto bene, poi passarle al setaccio, unire al composto il cacao, il caffè, lo zucchero, la marmellata di amarene e tanto pane grattugiato (ben seccato nel forno) sino ad ottenere un impasto piuttosto sodo. Amalgamare bene gli ingredienti; mettere sulla spianatoia la farina unire un pizzico di sale, il burro ammorbidito, un uovo intero (tuorlo e albume), la scorza grattugiata di un limone e tutto il suo succo. Impastare con latte freddo e lavorare bene la pasta poi distendere una sfoglia non troppo sottile. Fare poi con la pasta ed il composto preparato prima dei tortelli quadrati, chiudere la sfoglia attorno al ripieno poi friggerli in strutto bollente. Scolarli, posarli su carta di tipo assorbente, disporli quindi su un piatto e spolverizzarli di zucchero al velo. Sono ottimi sia caldi che freddi, ma saranno migliori mangiati un giorno dopo la loro preparazione.

Referenze bibliografiche

  • Gosetti della Salda Anna, Le ricette regionali italiane, Milano, la cucina italiana, 1967.

Territorio di produzione

Reggio Emilia e provincia

Caffè in forchetta PAT Emilia Romagna

Caffè nero forte, zucchero, rum, uova. Caramellare una quantità di zucchero in uno stampo da budino. Frullare bene le uova insieme al resto dello zucchero, aggiungendo poi il caffè freddo e il rum.Frullare nuovamente e quindi passare il tutto nello stampo attraverso un colino dalle maglie molto fitte. Cuocere a bagnomaria, in forno, a calore…
Continua a leggere

Scarpasot PAT Emilia Romagna

Il principe Giovan Siro (1590-1645) Signore di Correggio e di Rossena, durante una cavalcata fuori città, sull’antico Canale dei Mulini, attuale Villa Taparelli, sostò presso un suo colono. Il povero colono si trovò nelle peste: cosa dare a quei signori abituati a cibi raffinati. La moglie Demaride, con una di quelle intuizioni che solo le…
Continua a leggere

Cassatella PAT Emilia Romagna

Foderare uno stampo coi savoiardi inzuppati di Alchermes e Sassolino, quindi riempirlo con il composto, sistemarlo bene e livellarne la superficie. Porre il dolce in frigorifero nel reparto freezer e lasciarvelo per almeno un paio d’ore. Pochi minuti prima di servire capovolgere la “cassatella” sul piatto di portata.

Continua a leggere

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *