Tortelli di Carnevale PAT Emilia Romagna

Prodotto Agroalimentare Tradizionale dell’Emilia Romagna

frittelle ripiene, turtlitt

Dolce a base di farina, uova, burro, zucchero, buccia di limone grattugiato, sale, mezzo bicchiere di vino bianco. Dopo aver tirato la pasta a macchina (a noi piace sottile!), dosare il ripieno e chiudere come fossero ravioli. I contorni del turtlitt devono essere leggermente premuti con i rebbi di una forchetta: l’operazione serve a sigillare il tortello ma soprattutto a conferirgli l’aspetto tradizionale! Per la cottura, i turtlitt devono essere immersi nell’olio bollente finchè non cominciano a dorare. Una volta raffreddati, occorre cospargerli di zucchero a velo.

Ripieno: castagne secche bollite e tritate, mostarda di Cremona, amaretti tritati, cioccolato dolce in polvere, cucchiaio di caffè macinato, marmellata fatta in casa, un bicchierino di liquore (brandy o cognac), tritare gli ingredienti e amalgamare il tutto in una crema piuttosto solida.

Referenze bibliografiche

-Artocchini:“400 ricette della cucina piacentina” editore Gino Molinari. Piacenza, 1977.

Territorio di produzione

Provincia di Piacenza.

Savoiardi PAT Emilia Romagna

Biscotti a base di uova, zucchero, farina bianca. Montare benissimo lo zucchero con i tuorli d’uovo aggiungere la farina e a parte, montare a neve ben ferma gli albumi aromatizzati con succo di limone. Imburrare la placca del forno formare su di essa tanti bastoncini della lunghezza di circa 5 cm e della larghezza di…
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Gialletti PAT Emilia Romagna

Farina di mais e farina bianca, uova, burro, zucchero, un pizzico di vaniglia, una presa di sale e la scorza grattugiata di ½ limone. Mescolare sulla spianatoia, unire uvetta (ammorbidita in acqua), burro fuso (oppure strutto), zucchero semolato, poco sale, una bustina di vanillina, pinoli e scorza grattugiata di limone. Impastati i vari ingredienti preparare…
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Zabaione o zabaglione PAT Emilia Romagna

Lo zabaione è una preparazione che vanta parecchi secoli di storia sul quale vi sono fonti discordanti riguardo alle sue origini ed al suo nome. Una di queste tradizioni racconta che sia stato “inventato” nel 1500 vicino a Reggio Emilia per una casualità. Si narra che il capitano di ventura Emiliano Giovanni Baglioni arrivò alle…
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