Prodotto Agroalimentare Tradizionale della Sardegna
Trattalia – Tataliu – Trattaliu – Coratella allo spiedo
Si tratta di una lavorazione delle interiora del capretto o dell’agnello, arrostite allo spiedo; a preparazione
ultimata, “sa trattalia” si presenta di forma cilindrica
Per la preparazione della “trattalia” si utilizzano il cuore, il fegato, il polmone e la milza del capretto e dell’agnello. Separatamente si affettano pane, lardo e pomodori secchi. Le diverse parti dell’agnello o del capretto devono essere lavate, tagliate a pezzi e infilate nello spiedo aggiungendo ogni tanto le fette di pane, di lardo e i pomodori secchi. Il tutto viene avvolto, prima dal peritoneo e poi dall’intestino tenue che viene intrecciato attorno al composto dopo che quest’ultimo ha assunto una forma cilindrica.
Si cuoce arrosto nel camino facendole colare sopra delle gocce di lardo di maiale riscaldato alla fiamma. Si consuma calda, appena cotta. Una variante proposta in alcune zone della Sardegna, vede la presenza della cipolla e delle foglie di alloro alternate a tutti gli altri ingredienti. Il tutto è cotto in umido con l’aggiunta di aceto o concentrato di pomodoro e piselli. In alcune zone, la ricetta non prevede l’uso del pane e dei pomodori secchi.
Tradizionalità
Sa Trattalia – Su Tataliu è un piatto della tradizione agropastorale sarda preparato in occasione dei pranzi
che si svolgono in azienda quando ci si riunisce per l’uccisione degli agnelli destinati alla vendita.
Territorio di produzione: Tutto il Territorio della Regione Autonoma della Sardegna
Sapa di fico d’india PAT della Sardegna
Denso liquido di colore marrone chiaro, ottenuto dalla prolungata cottura della polpa e del succo dei frutti del fico d’india, utilizzato per la preparazione dei dolci.
Trattalia Tataliu Trattaliu o Coratella allo spiedo PAT Sardegna
Si tratta di una lavorazione delle interiora del capretto o dell’agnello, arrostite allo spiedo; a preparazione
ultimata, “sa trattalia” si presenta di forma cilindrica