PRIMAVERA / ESTATE – Se ami la bici probabilmente hai già sentito parlare della ciclabile della Valsugana, un lungo percorso che parte dal paese di Pergine Valsugana, in Trentino, e arriva fino a Bassano del Grappa, in Veneto. Ottanta chilometri da percorrere in bici, mentre costeggi il lago di Caldonazzo prima e il fiume Brenta poi, attraversando meleti, campi coltivati e borghi di montagna. Un itinerario neanche troppo faticoso, che ti riempie gli occhi e rimette in moto muscoli e polmoni, dopo il letargo invernale.
Una ciclabile immersa nella natura che si è aggiudicata il premio della stampa agli ‘”Italian green roads award 2020“, l’ Oscar italiano del cicloturismo, che ogni anno premia le più belle vie verdi d’Italia che riescono a coniugare territorio, cultura e gastronomia.
Per provarla, l’ideale è percorrere la parte iniziale, da Pergine a Borgo Valsugana (30 km circa). Una passeggiata facile che abbiamo percorso in una mattina di primavera, quando il sole di maggio già cominciava a scaldare le acque del lago.
La partenza: da San Cristoforo al Lago
Il giorno della partenza, alle 8.30 del mattino abbiamo preso il treno per raggiungere la stazione di San Cristoforo al Lago, una frazione del comune di Pergine Valsugana. Arrivati in stazione abbiamo raggiunto a piedi Villa Sophie (due minuti di passeggiata) dove ci hanno consegnato le bici. Il tempo di stringere la cinghia del caschetto e siamo montati in sella!
La passerella ti dà l’impressione di volare sulla superficie dell’acqua
Pedalando lungo il lago
La prima parte del percorso è davvero emozionante. Pedali su una passerella sul lago di Caldonazzo, che ti dà l’impressione di volare sulla superficie dell’acqua che brilla alla luce del sole.
A un certo punto incontrerai un passaggio a livello, da cui si dipartono tre strade. Per proseguire lungo la ciclabile devi prendere la strada di mezzo, la più stretta, che si chiama Via dei Zeloni. Si trova tra la stradina che costeggia il lago e la strada provinciale. Tieniti sulla sinistra e passa sotto il ponte della ferrovia.
Da lì prosegui dritto, per raggiungere di nuovo le sponde del lago su un’altra emozionante passerella. È un tratto piuttosto lungo che ti conduce al paese di Calceranica al Lago.
Qui la ciclabile si interrompe e devi allontanarti dal lago per inoltrarti nel paese ma solo per poco. Segui le indicazioni per il Lago di Caldonazzo e ritorna sulle sponde del lago, percorrendo la Via Lungo il Lago (la strada è percorsa anche da qualche auto).
Ora sei proprio sulla riva lago. Se vuoi, puoi fermarti a fare una pausa di metà mattina. Noi lo abbiamo fatto, e ne abbiamo approfittato per bere un bicchiere di succo di mela. Quel succo di mela, profumato e rigenerante, era solo un anticipo di quanto ci aspettava!
“Ora sei proprio sulla riva lago. Se vuoi, puoi fermarti a fare una pausa di metà mattina.”
Tra i meleti in fiore
Monta di nuovo in sella e prosegui lungo la via che costeggia il lago (Viale Venezia). Arrivato al circolo nautico di Caldonazzo, gira a destra prendendo la Via al Lago. Dopo pochi minuti, sulla sinistra troverai una piccola strada asfaltata che costeggia i campi, via Andanta. Prendila, e prosegui su quella. A un certo punto via Andanta incrocia la provinciale. Sta’ bene attento a proseguire per via Andanta (al crocevia, è la strada che si apre sulla tua destra).
Ti accorgi di aver preso la strada giusta perché vedrai su entrambi i lati tanti meleti in fiore. È una delle parti del percorso che ci è piaciuta di più.
Prosegui su via Andanta, seguendo le indicazioni per la ciclabile, che ti condurranno in prossimità del paese di Levico. Non entrerai in paese ma ci passerai di fianco, per seguire il percorso della ciclabile che, da qui in poi, si snoda lungo il fiume Brenta.
Ti accorgi di aver preso la strada giusta perché vedrai su entrambi i lati tanti meleti
Lungo il fiume Brenta
Segui il corso del fiume e se hai ancora voglia di pedalare, puoi proseguire ancora lungo la ciclabile.
Il percorso della ciclabile da Levico Terme in poi è molto ben segnalato, devi fare solo un po’ di attenzione quando arrivi in prossimità del paese di Borgo Valsugana.
Quando arrivi alla rotonda che porta al paese devi uscire dalla ciclabile e seguire le indicazioni per il paese.
È una delle parti del percorso che ci è piaciuta di più. Attraversi in bici questo bellissimo paese fluviale, con portici e ponticelli che si affacciano sul Brenta. Puoi fermarti a pranzo in una delle osterie del paese e prendertela comoda.
Da qui si rientra a Borgo Valsugana e quindi a Trento in treno.
Se però hai ancora voglia di pedalare ci sono altre tre possibilità: puoi scegliere di proseguire ancora un po’ lungo la ciclabile, almeno fino a Tezze di Grigno, oppure puoi scegliere di rifare il percorso a ritroso e tornare alla frazione di san Cristoforo al lago. L’ultima possibilità, riservata ai ciclisti più allenati, è quella di percorrere tutta la ciclabile fino a Bassano del Grappa.
Segui il percorso della ciclabile che si snoda lungo il fiume Brenta
Consigli
- Contatta in anticipo lo staff del servizio noleggio bici e accordati bene su dove prendere e lasciare le bici prese a noleggio.
- Studia bene il percorso prima di partire. Presta attenzione ai bivi che incontri in prossimità del paese di Calceranica e di Caldonazzo, e all’ingresso di Borgo Valsugana.
- Il percorso è facile e pianeggiante e, fino a Borgo Valsugana, è alla portata di tutti, anche dei ciclisti meno esperti. Se poi sei stanco puoi sempre prendere il treno in uno dei paesi che incontri lungo il percorso.
Fonte @visittrentino.info